(Ходить) руки в брюки [(Khodit') ruki v bryuki] ((Camminare) le mani nelle tasche)
Questa locuzione nominale, o secondo l'uso del verbo xодить [khodit'] la locuzione verbale, ha una forma strutturata di nesso di parole e viene usata in uno stile colloquiale. Il termine ha una caratteristica connotativa di disapprovazione e rifiuto. Al centro dell'espressione c'è l'immagine di un uomo, cioè il suo gesto di tenere le mani nelle tasche dei pantaloni. Nei pantaloni, come simbolo di abbigliamento maschile tradizionale, tasche erano sconosciute nella cultura russa, perché le cose essenziali erano state chiuse nella cintura o appese su di esso, messe sul cappello, legate al collo o nascoste tra il petto. Le tasche di pantaloni, i russi hanno visto dagli europei che sono arrivati a Mosca tra il XVII e il XVIII secolo. I russi avevano un atteggiamento estremamente ostile ed ironico nei confronti degli abbigliamenti, del comportamento e dell'aspetto dei forestieri. Le mani come un simbolo di comunicazione e attività non devono essere portate in tasca. Dunque, quest'espressione idiomatica porta il significato 'il trasgressione delle norme di comportamento nel processo di interazione sociale, l'espressione di maleducazione e mancanza di rispetto dell'interlocutore' (Фразеологический словарь русского языка, 2019), ma anche significa 'rimanere ozioso, avere mala voglia di lavorare, il fannullone' (Ларионова, 2014: 365). L'ordine delle componenti lessicali nell'espressione è fisso.
L'equivalente italiano di quest'espressione idiomatica russa è grattarsi la pancia del significato 'stare in ozio, senza far niente e soprattutto senza lavorare', come usando le mani solo per grattarsi la pancia (Corriere della Sera, 2019).
Questi due equivalenti fanno parte delle espressioni idiomatiche d'equivalenza zero. Sebbene abbiano lo stesso significato, gli equivalenti non coincidono nella struttura sintattica. Gli equivalenti non utilizzano le stesse componenti lessicali, per lo più importante, non utilizzano lo stesso elemento somatico. Nell'e.i. russa, tra le componenti lessicali, troviamo le mani, cioè руки [ruki] come l'elemento somatico, mentre l'e.i. italiana utilizza la pancia per l'elemento somatico. Un altra differenza, gli equivalenti non coincidono nella scelta
del verbo, nella quale l'e.i. russa utilizza il verbo xодить [khodit'], in italiano 'camminare', mentre l'e.i. italiana usa il verbo grattarsi. Anche, l'e.i. russa ha una componente lessicale che l'e.i. italiana non ha, cioè ha la parte dell'abbigliamento – le tasche, cioè брюки [bryuki]. Guardando l'equivalenza quantitativa gli equivalenti fanno parte dell'equivalenza mono.
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