Agriturismo Fattoria Sociale Sa Mandra Noa Benetutti
PROGETTO AD INDIRIZZO RIABILITATIVO-SOCIALE
SOGGETTO REALIZZATORE: FATTORIA SOCIALE “SA MANDRA NOA”
ATTIVITA’: ORTOTERAPIA
PROPOSTO A: PRODUZIONI DAL BASSO
STRUMENTO: RACCOLTA FONDI DA SOSTENITORI IN RETE
DURATA: CICLO COMPLETO ANNI 5 1^ FASE: ANNI 1
Descrizione
L’Azienda Sa Mandra Noa,di Maria Grazia Dore, propone un’idea, per il territorio innovativa, attivarsi come:
FATTORIA SOCIALE
Abbiamo impostato il progetto di Fattoria Sociale, che si espone ai potenziali sostenitori coinvolti con Produzioni dal Basso, nella zona termale di San Saturnino, a Benetutti in provincia di Sassari. dove insiste il nostro piccolo Agriturismo.
Promotori
Ideatore-attuatore del progetto sono è l’Azienda Agricola Fattoria Sociale “ Sa Mandra Noa”.
Area individuata
La superficie, in cui si intende operare, ampliabile, è di c.a. 6.000 mq, si presenta con una leggera pendenza ed esposizione nord-est, fronte strada provinciale Benetutti-Bultei.
La particolare contiguità, con la zona Termale di San Saturnino, e la vicinanza con il paese, così come con gli altri comuni della zona, permette un agevole trasporto degli utenti, con i mezzi che si riterranno più confacenti, il vicino sentiero pedonale, facilmente percorribile, consentirà di visitare siti termali ed emergenze archeologiche e, dare pò di svago.
Strutture che si intende realizzare e attrezzature da acquistare
Orto (4500 mq c.a.)
Frutteto ( Pero, Melo, Ciliegio; Susino, Nespolo, Cachi, Fico soprattutto cultivar locali)
Erbario (500 mq)
Semenzaio (specificamente da progettare per l’utilizzo da parte di disabili fisici e psichici )
Compostiera
Ricovero attrezzi
Trattorino attrezzato
Soggetti che saranno impegnati
I soggetti ammessi, che possono provenire da diversi comuni, formeranno dei gruppi di lavoro con un determinato numero di addetti, 6/7, che si avvicenderanno in base al programma di lavoro, per almeno 3 giorni alla settimana, dalle ore 09,00/09,30 fino alle 12,00/12,30 ora prevista per la pausa pranzo, al pomeriggio, ripresa lavoro in campo, o laboratorio nei locali dell’agriturismo per 2 ore, rientro a casa.
Ciascun gruppo di lavoro, sarà così composto:
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sei/sette utenti (adeguatamente tutelati dal punto di vista previdenziale e assicurativo);
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un responsabile dell’Azienda ed un tecnico-esperto, operatori socio sanitari (non obbligatoriamente per tutte le ore né in tutti i giorni di lavoro);
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volontari o incaricati dai servizi sociali dei Comuni.
L’idea, gli obiettivi
L’azienda, attivandosi come Fattoria Sociale e centro socio educativo polivalente, si pone l’obiettivo di accogliere, in regime diurno, disabili del territorio, con compromissione dell’autonomia in alcune funzioni elementari, e soggetti con disagio economico-sociale.
Offre un’azione socio-educativa di tipo integrativo, al sistema dei servizi di base, per favorire il processo di crescita e d’integrazione di persone temporaneamente o permanentemente disabili, dando l’opportunità di sviluppare e migliorare le capacità relazionali.
L’accoglienza
Data la superficie agricola interessata e quella coperta, si prevede di poter operare con qualsiasi condizione di tempo.
Per quanto riguarda gli utenti con disabilità, nella maggior parte dei casi, i soggetti, dovrebbero manifestare un ritardo cognitivo e presentare difficoltà nell’integrazione sociale.
Le attività
Le attività previste, nelle quali impegnare i “destinatari” del progetto, sono di tre tipi:
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Attività di animazione con indirizzo prevalentemente psico-motorio
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Attività agricole finalizzate allo sviluppo di specifiche capacità.
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Attività di socializzazione protese all’esterno..
Piano di riconversione aziendale per realizzazione progetto di Ortoterapia
La scelta dell’indirizzo orticolo è motivata da diversi fattori rispondenti all’esigenza di promuovere l’inclusione sociale, di soggetti svantaggiati, attraverso il miglioramento delle loro condizioni di vita.
La destinazione orticolturale ipotizzata, presenta i seguenti vantaggi:
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Il breve ciclo agrario delle colture ortive consente di seguire lo sviluppo di una pianta in tutte le sue fasi dalla semina fino alla raccolta.
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Le operazioni colturali manifestano una variabilità stagionale e giornaliera da permettere una flessibilità nella partecipazione al progetto di vari soggetti, secondo le esigenze e capacità individuali dei singoli.
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Il produrre, l’avere in mano un qualcosa, anche per l’autoconsumo, presuppone il raggiungimento dell’obiettivo per cui ci si è impegnati; nel proseguo del programma, la prospettata vendita diretta di prodotti, comporta lo sviluppo di una, seppur piccola, attività promotrice e commerciale, coinvolgendo anche soggetti non impiegabili diversamente e stabilisce un rapporto diretto tra lavoro e reddito.
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Fra le opportunità, organizzare nel punto vendita aziendale, un mercatino periodico, allargato ad altri produttori, al fine di incrementare la vendita diretta di prodotti agricoli e loro derivati e, fare dell’Agriturismo Sa Mandra Noa, un punto di riferimento sociale, oltre che economico, con la vendita a Km Zero.
Iter burocratico
Se il progetto proposto fosse ritenuto interessante, e si raggiungesse il budget previsto, nel breve periodo, si coinvolgerebbero le Amministrazioni locali, le varie realtà che si occupano di handicap ed in primo luogo le famiglie che vivono queste situazioni..
Si potrebbe, in tal modo, inserire la struttura nei Piani per i Servizi Socio Assistenziali, destinato ai cittadini che ne avessero necessità, avviando le azioni, secondo un cronoprogramma opportunamente predisposto.
Lavori preliminari ed organizzazione( parte agricola)
Operazioni preliminari:
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perimetrazione e recinzione dell’area destinata ad ortoterapia;
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preparazione del terreno, con lavorazione meccanica, per una maggiore compatibilità con la nuova destinazione:
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predisposizione dell’impianto di irrigazione.
Piano di lavoro, fase iniziale:
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affinamento della terra,
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scelta delle specie da coltivare,
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predisposizione sesto d’impianto;
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avvio delle attività colturali: semina e trapianti;
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preparazione dei semenzai, per le colture successive;
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predisposizione e realizzazione sito di compostaggio.
Gli “utenti” faranno uso di attrezzature leggere, compatibili con le capacità psico-motorie dei soggetti impegnati, dovranno essere acquisiti attrezzi appositamente modificati, in parte previsto nel piano di spesa.
Dopo di ciò, in base alla pianificazione agronomica, si calendarizza il lavoro.
La preesistente struttura ricettiva, consente di avere a disposizione idonei spazi per: accoglienza, formazione, “lezioni” che non possono essere svolte all’esterno e chiaramente, erogazione dei pasti.
Dal punto di vista agricolo, è nostro intendimento promuovere e valorizzare prodotti agricoli specifici, ortivi in pieno campo, frutteto, uliveto, favorire la biodiversità e, ricercare semi del passato per farli riprodurre.
Il tutto svolto a basso impatto, con minima meccanizzazione, il risparmio delle risorse idriche impone l’utilizzo di impianti a goccia, micropropagazione e, uso sistematico di pacciamatura naturale.
Per questione di sicurezza, oltre per rispetto dell’ambiente, in linea con i metodi naturali, si farà uso di prodotti non tossici.
Sostenibilità economica
Il progetto, se si riesce a rendere operative allo scopo le strutture su cui si vuole intervenire, impegna le risorse più rilevanti nella fase di start-up, per il resto dovrebbe cercare risorse finanziarie con un lavoro modulare e progressivo in stretta sinergia con gli enti locali, associazioni di volontariato, le famiglie.
Motivazione
Lavorare la terra, può incrementare capacità particolari, ed è adatto a soddisfare le esigenze di persone, con talune insufficienze, ad apprendere abilità relazionali, cognitive e sociali.
CONTESTO DI RIFERIMENTO E MOTIVAZIONE DELL’INTERVENTO
Gli interventi trattamentali previsti sono, principalmente, due con diverse finalità:
Riabilitativa terapeutica
Giovani ed adulti con minorazioni fisiche, psichiche, sensoriali, e portatori di handicap intellettivo.
finalità:
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terapeutico-riabilitativa, ottenere un miglioramento “personale” del soggetto, ottimizzandone indipendenza ed autostima.
Rieducativa, inclusione sociale, inserimento lavorativo
Minori con necessità di affiancamento educativo, giovani e adulti sottoposti a misure alternative alla pena e/o alla detenzione, persone con disagio sociale derivante da situazioni economiche modeste, che possono avere alle spalle problematiche derivanti da dipendenze o altro.
finalità:
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di utilità sociale, tendente a ridurre l’esclusione sociale ed a recuperare risorse umane emarginate, quindi ortoterapia- tecnica, ad indirizzo “agronomico-produttivo”.
Partendo da queste analisi generali, senz’altro integrabili, consideriamo, quanto esposto, una solida base per dare attuazione al progetto .
Gruppo di lavoro tecnico:
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Tutor e responsabile azienda: titolare azienda e operatore qualificato fattoria sociale.
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Supporto tecnico: 1 agronomo, operai agricoli.
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Per la fornitura dei pasti: addetti cucina e sala (in rapporto agli ospiti).
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Per servizi connessi: 1 amministrativo.
Staff specialistico:
Lo staff dovrebbe essere costituito da soggetti con adeguata formazione specialistica, le professionalità ipotizzate sono:
• Psicologo, psicoterapeuta, neuropsichiatra.
• Educatori, animatori socio culturali ed esperti di laboratori.
• Esperti di orientamento lavorativo e scolastico.
Az.Agricola Agriturismo Dore Maria Grazia Progetto di Agricoltura Sociale Elaborazione per Comune di Benetutti
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