MONZA VISIONARIA 2015 - LA GRANDE BELLEZZA
Comunicato stampa
Tigran Hamasyan & The Yerevan State Chamber Choir
Luys i Luso
Il compositore e pianista armeno presenta il suo omaggio ai padri della musica sacra e contribuisce a «divulgare il problema della negazione del genocidio, attraverso la musica”
Monza – Monza Visionaria prosegue sotto il segno della Spiritual Music, martedì 26 maggio a S. Pietro Martire, ore 21.30, con il concerto del pianista e compositore armeno Tigran Hamasyan, accompagnato dalle voci dello Yerevan State Chamber Choir, diretto da Harutyun Topikyan. Intitolato Luys i Luso (luce dalla luce), il programma dà un’interpretazione nuova e straordinaria della musica sacra armena dal V al XIX secolo e comprende inni, sharagans e canti da Mesrop Mashtots, Grigor Naregatsi, Nerses Shnorhali, Mkhitar Ayrivanetsi, Grigor Pahlavuni, Makar Yekmalyan, Komitas e altri compositori armeni, arrangiati per pianoforte e voci da Tigran Hamasyan. Sul sito www.monzavisionaria.it è possibile prenotare un posto nelle prime file della chiesa, sottoscrivendo la Monza Visionaria Card.
Tigran Hamasyan, musicista eclettico, dalla formazione classica e jazz, si muove in un vasto spazio musicale dalla musica folk armena al rock, all’elettronica senza alcun confine o limite. Nell’ultimo decennio ha realizzato quattro album di grande successo, seguiti da tour internazionali di grande successo. Ha ricevuto elogi pubblici da parte di di Chick Corea, Herbie Hancock e Brad Mehldau, che lo riconoscono come un loro “maestro”. The Guardian ne sottolinea la freschezza improvvisativa e Downbeat il tocco sublime.
La tournée di Luys i Luso, inaugurata a Yerevan in marzo, a un mese dalla commemorazione del centenario del genocidio degli armeni, comprende esibizioni in 100 chiese tra Georgia, Turchia, Libano, Francia, Belgio, Italia, Svizzera, Repubblica Ceca, Inghilterra, Germania, Lussemburgo, Russia e Stati Uniti. Tutti i concerti, registrati e i filmati, confluiranno in un film che sarà presentato nel 2016, mentre il programma musicale sarà pubblicato su cd da ECM in settembre 2015.
Lo scopo principale del progetto è esprimere gratitudine ai padri dei canti e inni sacri armeni, giganti della musica sacra e popolare armena quali Komitas Vardapet e Makar Yekmalyan, portando la loro musica nelle chiese antiche e nei monasteri dove sono nati, contribuendo al contempo “a divulgare il problema della negazione dell’avvenuto genocidio attraverso la musica, il linguaggio universale di Dio, che può servire come potente strumento per raggiungere un atto di giustizia” spiega Tigran. Durante il tour previsto in Turchia, Tigran si esibirà inoltre nella storica provincia di Vaspurakan, dove visse Grigor Narekatsi, autore di Resurrection Song.
Altri due brani famosi inclusi in Luys i Luso sono Ov Zarmanali e Patriarchal Ode, unico brano in programma che non sia stato scritto in grabar (armeno antico), rispettivamente di Grigor Pahlavuni e Komitas. L’inno Ov Zarmanali è eseguito durante la preparazione dell’acqua benedetta, dopo la liturgia divina. Ha la capacità di colpirci per la sua melodia e perché riflette la complessità degli antichi canti della Cilicia. Mesrop Mashtots è un’altra figura chiave del progetto. Importante teologo e studioso, codificatore del nuovo alfabeto armeno, Mashots ha gettato le basi della liturgia armena. Il suo inno sacro, Ankanim Arachi Qo è quindi parte di questo progetto. http://luysiluso.com/
Prossimo appuntamento in cartellone a Monza Visionaria 2015 : Fuori Monza: 27 maggio | ore 20.00 > 24.00 | Desio Villa Tittoni | Inaugurazione di Parco Tittoni, la stagione estiva del Parco delle Culture
Per info e biglietti: www.monzavisionaria.it - info@monzavisionaria.it
Tigran Hamasyan
Tigran ha una formazione classica e jazz ma si muove in un vasto spazio musicale dalla musica folk armena al rock, all’elettronica senza alcun confine o limite. Nell’ultimo decennio ha realizzato quattro album di grande successo, è stato in tour in molti paesi del mondo raccogliendo consensi dal pubblico e dai fan che lo seguono costantemente. Ha avuto l’apprezzamento di Chick Corea, Herbie Hancock e Brad Mehldau.
Nella critica scritta dal “The Guardian” si dice che Hamasyan sia grande fan di Herbie Hancock, dal quale ha appreso e riprodotto nella realtà questo concetto: “è possibile essere un virtuoso jazz dai molteplici stili e un artista in testa alle classifiche per il suo groove, il tutto divertendosi moltissimo!” Il “Times” scrive: “in Shadow Theater del 2013, si mescolano brani folcloristici armeni, loop elettronici, voci celestiali e rock indie. Le increspature del piano di Tigran danno vita a profonde melodie senza precedenti, qualcosa che non si è ancora sentito quest’anno”
Hamasyan è nato e vissuto in Armenia, prima di trasferirsi con la famiglia a Los Angeles nel 2003. Attualmente abita a Yerevan, Armenia. Ha iniziato a studiare il pianoforte all’età di 3 anni, a 10 anni ha cominciato a esibirsi nei festival europei. La sua fama è cresciuta sempre di più ad ogni esibizione.
Ha vinto prestigiose competizioni per pianoforte come il Montreux Jazz Festival nel 2003. Ha pubblicato il suo album d’esordio, World Passion, a 18 anni. Lo stesso anno ha vinto il primo premio della prestigiosa “Thelonious Monk International Jazz Piano Competition”.
I successivi album sono: New Era (2008), Red Hail (2009) e A Fable (2011) per il quale è stato insignito del premio “Victoires de la Musique”, l’equivalente del Grammy in Francia. Più recentemente ha vinto il “Vilcek Prize for Creative Promise” per la sezione musica contemporanea. Tigran ha davvero un profilo unico non solo come pianista ma anche come compositore sia di musica classica che jazz unitamente a un repertorio di musica folclorica armena, musica rock, heavy metal e d’avant-garde.
“Straordinario! Ora, Tigran sei il mio insegnante”
Herbie Hancock, onstage Festival Orleans Jazz
“Tigran mi ha davvero rapito in questo modo così “cool”
Brad Mehldau, NY Times 2011
“La musica jazz contemporanea può risvegliare sentimenti tetri e cupi mentre Tigran ha trovato il modo di mantenere la sua improvvisazione fresca e lirica. Altri musicisti jazz dovrebbero sapientemente tenerne conto”
The Guardian
“Tigran fa emergere la sua bruciante intensità”
The Telegraph
“Un’impresa che è ancora un delicato tocco, Tigran lascia cantare la melodia”
NPR
“Il suo tocco è sublime”
Downbeat
“Ci sono molti brillanti e talentuosi giovani pianisti jazz, ma Hamasyan spicca perché ha qualcosa di importante e urgente da dire”
Monza Visionaria
SPIRITUAL MUSIC
«Ognuno prega nella lingua che conosce» - Duke Ellington
Monza mar 26 maggio
ore 21.30 | S. Pietro Martire
Luys i Luso | Concerto con Tigran & The Yerevan State Chamber Choir (Armenia)
Tigran Hamasyan pianoforte
Yerevan State Chamber Choir Maestro del coro Lilit Yedigaryan
Janny Nazaryan, Qristina Voskanyan soprani
Lilit Yedigaryan, Ruzanna Grigoryan contralti
Aren Avetyan, Ruben Karaseferyan tenori
Arno Zargaryan, Garik Hayrapetyan bassi
Dove: Chiesa di S. Pietro Martire in Piazza San Pietro Martire 1 nella zona pedonale di Monza. Si raggiunge percorrendo via Carlo Alberto
Info: Ingresso libero fino esaurimento posti disponibili
info@monzavisionaria.it - www.monzavisionaria.it
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