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Personale

N° 1 Dirigente

N° 3 Geometri

N° 3 Applicati

N° 14 Operai

PARCO MEZZI E ATTREZZATURE




MEZZI DI COMUNICAZIONE

Radio portatili: n° 2


Telefoni cellulari: La quasi totalità dei componenti il personale è dotata di telefono di reperibilità proprio o dato in convenzione dal Comune.

UFFICIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE

La sede è presso il Palazzo Comunale in Piazza Garibaldi n° 26 ed allertato assolve alla funzione di supporto organizzativo.



Personale

1 Funzionario responsabile

1 Responsabile informatico e dei servizi di comunicazione

Parco mezzi

Un automezzo fuoristrada a quattro ruote motrici con radioveicolare.



Mezzi di comunicazione

N° 1 radio portatile


Telefoni cellulari

UFFICIO DI POLIZIA MUNICIPALE


La sede del Comando di Polizia Municipale è ubicata in Via Saffi n° 9 ( Tel./Fax 0375 40540).

L’attività del Comando si svolge nell’arco dalle ore 7,30 alle ore 20,00 nella normalità e passa sulle 24 ore giornaliere in caso di emergenza.

Esclusi i periodi di emergenza, negli orari in cui gli uffici comunali sono chiusi l’ufficio di Polizia Municipale funge da centro di ricezione delle comunicazioni.

In caso di emergenza la Polizia Municipale deve provvedere in particolare a:




  1. Effettuare eventuali posti di blocco per il traffico veicolare;

  2. Presidiare aree opportunamente individuate;

  3. Penetrare con autorizzazione rilasciata dal C.L.P.C. nelle zone interessate dal rischio e guidare l’evacuazione degli edifici coinvolti;

  4. Diffondere con i mezzi a disposizione i messaggi informativi per i civili.



Personale

N° 1 Ufficiali

N° 1 Sottufficiali

N° 9 Agenti



Parco mezzi

Totale mezzi funzionanti 5 di cui 3 muniti di radioveicolari, in particolare:

Autovetture : N° 1 Opel Astra

N° 1 Citroen Belino

N° 1 Fiat Punto

Ciclomotori : n° 2



Mezzi di comunicazione

N° 11 radio portatile

Telefoni cellulari

SALA OPERATIVA

La sede operativa è dislocata presso l’U.T.C. sito presso il Palazzo Comunale.


Presso la sede operativa sono disponibili:

  • Copia del piano di comunale di protezione civile;

  • Cartografia aggiornata del territorio comunale.

L’Ufficio di Protezione Civile, e in caso di calamità la Sala Operativa, si avvale dei Servizi di Reperibilità di ogni servizio comunale istituiti dall’Amministrazione Comunale.

I reperibili sono tutti rintracciabili tramite chiamata della Sala Operativa.

Per le comunicazioni esterne la sala operativa è dotata di:




  • Telefono : 0375 – 42030/42309/42310/42341

  • Fax :0375 – 200251

  • Posta elettronica protezionecivile@comune.casalmaggiore.cr.it

  • Fotocopiatrice

  • Radio ricetrasmittente collegata con il Comando di P.M.



ORGANIGRAMMA DI MOBILITAZIONE DELL’APPARATO COMUNALE
Sindaco
Segretario Generale
Comitato Locale di Protezione Civile


Settore Segreteria

Settore Economico-Finanziario

Settore Vigilanza

Settore Attività Commerciali

Servizi Sociali

Servizi Demografici

Settore Tecnico

Ufficio Ambiente e Protezione Civile

ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

Sul territorio comunale di Casalmaggiore i gruppi di volontariato aderenti al Comitato Comunale di Protezione civile sono:


Croce Rossa Italiana

Sottocomitato di Casalmaggiore

Via Formis 4

Tel. 0375 - 200366

Responsabile Sig. Piazza Adriano
L’associazione, che interviene nel settore “Sanità e socio-assistenziale”, dispone di circa 25 volontari per la protezione civile e di varie risorse tra cui un’ambulanza ed una autovettura. E’ sempre disponibile un gruppo per le emergenze sanitarie.
Pubblica Assistenza Ambulanza A.V.I.S. Casalasca

Via A. Porzio 93

Tel. 0375 – 41371 / 201000

Responsabile Dott. Paolucci Romano


L’associazione, che interviene nel settore “Sanità e socio-assistenziale”, dispone di circa 80 volontari per la protezione civile, di tre ambulanze ed un automezzo. E’ sempre disponibile un gruppo per le emergenze sanitarie.
Associazione Nazionale Carabinieri

Via Cavour 66

Responsabile Sig. Formica Antonio

Tel. 0375 – 40220

L’associazione dispone di circa 20 volontari dotati di radio portatile, tenda da campo e un generatore.
Organizzazione Nazionale Volontari di Protezione Civile

Le Aquile” Sezione Oglio-Po

Via Libertà 52 (Piazza del Comune)

26040 Martignana di Po (Cr)

Responsabile Sig. Maurizio Stradiotti

Tel. 339 – 1804603


L’associazione dispone di circa 35 volontari e di varie risorse.

ALTRI ORGANISMI
Casalasca Servizi S.p.A.

Zona Industriale

San Giovanni in Croce

Tel. 0375 - 311042

Responsabile Sig. Bernardelli Emanuele
La società dispone di 11 operai e delle seguenti attrezzature:


  • FIAT IVECO 190/E30 – TARGA: AN322CB

  • FIAT IVECO 330/26 – TARGA: BM941DW

  • FIAT 180 – TARGA: BM136DX

  • VOLVO F10 – TARGA: PC378371

  • FIAT IVECO 190/36T – TARGA: AP659XH

  • SEMIRIMORCHIO – TARGA: AA70583

  • FIAT IVECO 180/24 – TARGA: BSB99606

  • RENAULT TARGA: AW297EL

  • MERCEDES 1827 TARGA AM974EN

  • MERCEDES 1828 TARGA BF333DB

  • MERCEDES 1827 TARGA AC415MH

  • FIAT IVECO TARGA BK340JK

  • MERCEDES 1835 TARGA BM063DW – TARGA RIMORCHIO: AA99168

  • SPAZZATRICE TARGA BSD34477


Consorzio Forestale Padano S.c.r.l.

Piazza Garibaldi 43

Tel. 0375 – 0375 40702

Responsabile Sig. Sarzi Sartori Francesco


Il Consorzio dispone di n. 2 dipendenti propri e di due automezzi a 4 ruote motrici; ha inoltre nella propria disponibilità altro personale ed altre attrezzature di proprietà delle cooperative associate.

ENTI ED ORGANI ESTERNI AL COMUNE
ANAS CASALMAGGIORE 0375 – 43820

AVIS CASALAMGGIORE 0375 – 40185

CARABINIERI CASALMAGGIORE 0375 – 42000

0375 – 42019

PADANIA ACQUE S.p.A. CREMONA 0372 – 4791

FARMACIA COMUNALE CASALMAGGIORE 0375 – 42221

MAGISTRATO PER IL PO CREMONA 0372 – 458021

CASALMAGGIORE 0375 – 41925

MINISTERO DELL’INTERNO

Direzione Generale Protezione Civile ROMA 06 – 46671

MOTORIZZAZIONE CIVILE CREMONA 0372 – 20600

POLIZIA STRADALE CASALMAGGIORE 0372 – 4881

POSTE E TELEGRAFI CASALMAGGIORE 0375 – 42490

PREFETTURA CREMONA 0372 – 4881

0372 – 488448

0372 – 488447

0372 – 488435

FAX 0372 – 488666

FAX 0372 – 488667

QUESTURA CREMONA 0372 – 4881

VIGILI DEL FUOCO CREMONA 0372 – 415001

0372 – 30352

115

STRUTTURE E ZONE PER IL RICOVERO DELLE PERSONE
Strutture di ricettivita’
Si tratta di strutture atte ad accogliere parte della popolazione nell’eventualità che si verifichi una emergenza di gravità tale da dover adottare come misura cautelativa l’evaquazione.

Questi edifici possono offrire posti letto, servizio mensa, oppure soltanto una superficie coperta con locali igienici.

Come strutture di recettività sono stati individuati i seguenti edifici:
SCUOLA ELEMENTARE Via Vaghi Capoluogo

SCUOLA ELEMENTARE Via Alighieri, 6 Vicobellignano

SCUOLA MATERNA Via Muratori Cappella

SCUOLA ELEMENTARE Via Manzoni Vicomoscano

SCUOLA MATERNA Via Manzoni Vicomoscano

SCUOLA ELEMENTARE Via Tommaseo Casalbellotto

SCUOLA MATERNA Via Gioberti Quattrocase

SCUOLA MATERNA Via Don Mazzolari Roncadello

SCUOLA ELEMENTARE Via Cantù Fossacaprara

SCUOLA ELEMENTARE Via Bellini Vicoboneghisio

SCUOLA ELEMENTARE Via Bovio Agoiolo

SCUOLA MEDIA Via Roma Capoluogo


Aree di ricovero e centri di smistamento
Sono spazi aperti dove è possibile organizzare una struttura provvisoria di assistenza o alloggiamento in tende della popolazione; le aree individuate sono:
CENTRO SPORTIVO BASLENGA

PARCHEGGIO CENTRO COMMERCIALE PADANO.



STRUTTURE PER IL RICOVERO DEL BESTIAME E DELLE ATTREZZATURE
Le strutture di ricovero idonee ad ospitare, in caso di esondazione, capi di bestiame, sono di proprietà privata e sono storicamente rese disponibili dai proprietari in caso di necessità.
Magazzino di raccolta per attrezzature di protezione civile
L’unica struttura comunale adatta è l’ex macello comunale in via Guerrazzi

MEZZI PRIVATI DI PRONTA DISPONIBILITA’


SOFF CEREALI S.S.420 Via C.S. 25 Tel. 0375 - 42940:



PADANIA S.r.l. Via E. Fermi Tel. 0375 - 220216:



ITERNOVA S.a.S. Via Bernardi n. 38 Tel. 0375 – 200045:

CENTRO INERTI S.r.l. Argine Po Tel. 0375 – 43203:


TARSPORTI NEGRI ITALO di Negri Giovanni Via Fermi n. 113 Tel.0375–41397/43585




F.LLI STABILI di Giuseppe e Eugenio Stabili S.n.c. Via Croce 19 Tel. 0375 – 201149/40504




AROLDI F.LLI S.n.c. di Araldi Franco e Cesare Via Cairoli N. 1991 Tel. 0375 – 42458



Fazzi Pierina e Bruschi G. Via D. alighieri n. 72 Tel. 0375 – 43628


BRAGA S.p.A. Via Vanoni n. 51 Tel. 0375 – 200970



SIDERIMPEX S.p.A. Strada al porto n. 31 Tel. 0375 – 43068


RISORSE ALIMENTARI


Modalita’ di intervento comunale
Osservazione periodica del fiume Po

Generalmente si hanno maggiori postate nei periodi di marzo-giungo (primavera) e settembre-novembre (autunno).

Gli idrometro utile per valutare l’arrivo della piena a Casalmaggiore sono quello del Ponte della Becca (Pv) e di Cremona.

Quando una piena viene segnalata all’idrometro del Ponte della Becca questa arriva a Cremona in circa 18/20 ore e dopo altrettante arriva a Casalmaggiore.

Sulla base delle previsioni meteorologiche e della lettura dei teleidrometri l’Ufficio Operativo del Magistrato per il Po stabilisce il momento in cui attivare il Servizio di Guardai, ne da immediata notizia alla prefettura ed ai Vigili del Fuoco.

Quindi la Prefettura provvede ad allertare i Comuni interessati.

Gli stadi di guardia predisposti dal Magistrato per il Po sono guardia di sospetto e guardia normale, a cui corrispondono i seguenti livelli del fiume:


FASE DI PREALLARME ED ALLERTAMENTO DELLE STRUTTURE COMUNALI

Questa fase viene avviata in seguito a comunicazione della Prefettura.

La fase di preallarme in caso di notizie di carattere generico può essere anticipata da una fase di verifica denominato livello di guardia.
Livello di guardia: Ricevuta la comunicazione dalla Prefettura il Sindaco ne da immediatamente comunicazione a:


  • Segretario Generale;

  • Responsabile della Protezione Civile Comunale.

Il Servizio Comunale di Protezione Civile deve informare le seguenti strutture:



    1. Consorzio di Bonifica Navarolo Tel. 0375 – 42109

    2. Comandante di P.M. Tel. 0375 – 40540

PREALLARME: La fase di preallarme scatta quando perviene la comunicazione di un evento di non gravi proporzioni di cui si preveda un peggioramento.

Le strutture comunali vengono preallertate e viene attivato un monitoraggio della situazione in atto.

La soglia di preallarme, per quanto riguarda la zona golenale, è individuata nel momento in cui il livello del fiume Po è a circa 1 metro dalla sede stradale del Lido Po, con previsioni di crescita nelle successive 12-24 ore.

Le procedure operative da attivare sono le seguenti:



  1. Il sindaco attiva il preallarme e allerta le seguenti persone:

  • Il Segretario generale

  • Il Responsabile del Servizio di Protezione Civile

  • Il Comandante della Polizia Municipale.

  1. Il Sindaco mette in atto un costante servizio di collegamento con la Prefettura e con il Magistrato per il Po;

  2. Il Sindaco convoca la Cellula Operativa, nucleo tecnico-logistico che effettua servizio di prevenzione e controllo dell’emergenza. Il coordinamento delle attività della cellula viene svolto dal Responsabile del Servizio di Protezione Civile. La composizione della cellula può variare a seconda del tipo di emergenza ed ha un suo nucleo base composto da:

  • Responsabile del Servizio di Protezione Civile o suo sostituto;

  • Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale o suo sostituto;

  • Comandante di Polizia Municipale o suo sostituto.

I mezzi di cui può disporre la cellula operativa sono:

  • Automezzo fuoristrada del Servizio Protezione civile;

  • Auto di servizio della Polizia Municipale.

Gli strumenti per le comunicazioni sono i seguenti:



  • Telefoni cellulari;

  • Radio sugli automezzi.

  • Radio ricetrasmittenti portatili.

  1. Il Sindaco inoltre

    1. informa i componenti del Comitato Locale di Protezione Civile e ne richiede la reperibilità;

    2. informa i Dirigenti dei Servizi e ne richiede la reperibilità;

    3. predispone eventuali comunicati da diramare alle famiglie, alle strutture ricreative ed alle attività produttive ubicate nelle zone a rischio;

    4. informa i detentori di risorse e ne richiede la disponibilità;

    5. predispone , se necessario, l’eventuale funzionamento, anche fuori dell’orario d’ufficio dei seguenti servizi comunali:

      1. CENTRALINO;

      2. UFFICI TECNICI;

      3. ECONOMATO;

    6. nel caso di positiva evoluzione delle condizioni meterologiche, avuta conferma dalla Prefettura e dal Magistrato per il Po, dichiara il rientro dello stato di Preallarme e ne da comunicazione a tutte le persone precedentemente allerate.

    7. Nel caso di ulteriore peggioramento, avuta conferma dalla Prefettura e dal Magistrato per il Po, dichiara lo stato di Allarme.

  2. Il Comandante della Polizia Municipale assiste il Sindaco nelle attività sopraindicate, si occupa della distribuzione dei comunicati informativi e garantisce il continuo e costante pattugliamento delle aree interessate.

FASE DI ALLARME
La fase di allarme è applicabile quando il livello del fiume Po è a ridosso dell’arginello comprensoriale di S. Maria, con una previsione di crescita nelle successive 6-12-ore.

In caso di ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche tali da far prevedere l’arrivo di una ondata di piena del fiume Po, previa notizia pervenuta dalla Prefettura o dal Magistrato per il Po il Sindaco proclama lo Stato di allarme.

Il Sindaco provvede inoltre all’attivazione di:


  1. Sala Operativa;

  2. Comitato Locale di Protezione Civile;

  3. Sala Interventi delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile.


Sala Operativa: Ha sede presso l’U.T.C. ed è il centro di coordinamento di tutte le attività, in collegamento continuo col Sindaco e con la Centrale Operativa della polizia Municipale e, se attivata la Sala Interventi delle Associazioni di Volontariato di protezione Civile.

La Sala operativa avvisa tutte le attività e/o ditte a rischio di esondazione affinché i titolari provvedano adeguatamente all’eventuale evacuazione.


Responsabile Servizio Protezione Civile Comunale: Convoca il personale necessario per il funzionamento della Sala Operativa, quindi:

  • Predispone un collegamento telefonico con gli Enti Esterni interessati per informare ed informarsi sulla situazione in atto;

  • Potenzia la Cellula Operativa mediante l’incremento delle squadre operative;

  • Provvede ad intensificare il Servizio di Osservazione;

  • Comunica alla Prefettura l’attivazione della Sala Operativa;

  • Allerta tutte le strutture sanitarie facenti capo all’A.S.L. locale ed al Servizio Veterinario;

  • Allerta il Consorzio di Bonifica Navarolo;

  • Allerta i responsabili delle Associazioni di Volontariato;

  • Allerta i detentori di risorse esterne potenzialmente utili all’emergenza;

  • Richiede l’allertamento degli Enti Esterni al Comune che si ritengono necessari per gli interventi da effettuare;

  • Richiede i mezzi di intervento specifici e le risorse che si ritengono necessarie per fronteggiare la situazione in atto;

  • Comunica via radio o telefono eventuali situazioni critiche individuate;

  • Mantiene la Sala Operativa Comunale costantemente aggiornata.

Inoltre assume il coordinamento delle Cellule Operative in ricognizione sul territorio, coadiuvato dall’U.T.C. e dalla Polizia Municipale.


Comandante Polizia Municipale: Coadiuva il Responsabile del Servizio di Protezione Civile Comunale e organizza posti di blocco lungo le vie di accesso all’argine maestro.
Comitato Locale di Protezione Civile: Viene convocato dal Sindaco ed è l’organo tecnico che ha il compito di assistere il Sindaco nelle decisioni e coordinare le operazioni in caso di emergenza.

ATTIVITA’ INFORMATIVA
E’ coordinata dal Sindaco coadiuvato dal Comitato Locale di Protezione Civile.

Il Sindaco provvede a:



  • Mantenere aperto un contatto telefonico e/o radiofonico con la Prefettura e gli Organi sovracomunali (Regione, Provincia, ecc.);

  • Mantenere un contatto telefonico e/o radiofonico con le strutture territoriali competenti (Magistrato per il Po, ecc.);

  • Predisporre una o più linee telefoniche per l’assistenza alla popolazione;

  • Predisporre i comunicati di allarme alla popolazione ed alle strutture preallertate nella fase precedente, dando indicazione dell’arrivo dell’onda di piena, delle conseguenze dell’evento;

  • Predisporre i comunicati stampa;

  • Predisporre un censimento delle persone e delle attività da evacuare;

  • Dichiarare lo stato di cessato allarme ed informare chiunque precedentemente allertato, quando la situazione torna alle condizioni di normalità;

  • Chiedere immediatamente soccorso ed assistenza alla Prefettura nel caso in cui non sia in grado di gestire la situazione di allarme con propri mezzi;



GESTIONE DEI SOCCORSI

I soccorsi vengono gestiti dalla Sala Operativa su disposizioni del Comitato locale di Protezione Civile.


Evacuazione: La Sala Operativa provvede di concerto con il Comitato Locale di protezione Civile, sentita la Prefettura, ad avvertire i responsabili delle strutture da evacuare affinché provvedano in tal senso.

Le attività presenti sono le seguenti:




Sgombero e ricovero: Viene attuato lo sgombero delle famiglie residenti nella zona oggetto di esondazione, con l’ausilio delle forze dell’ordine e del volontariato.

La Sala Operativa provvede ad individuare presso strutture alberghiere le possibilità di alloggio qualora le persone fatte sgomberare non abbiano la possibilità di essere ospitatae da parenti o amici.

La Sala Operativa provvede a predisporre le ordinanze e gli atti amministrativi del caso.

Le famiglie residenti in zona golenale ed eventualmente da evacuare sono tre, tutte nella zona di Agoiolo, per un totale di 10 persone.

Di norma l’eventuale azione di evacuazione-sgombero è attuata dagli stessi proprietari e/o titolari delle strutture coinvolte dall’evento.

Eventuale ausilio viene fornito dalle Associazioni di Volontariato avvisate dalla Sala Operativa.

Inoltre la Sala Operativa può attivare, su segnalazione del Comitato Locale di protezione Civile, le ditte aventi mezzi e/o macchine operatrici utili per lo sgombero.

In caso di estrema necessità il Sindaco richiede alla Prefettura l’ausilio di personale militare di soccorso.




INTERVENTI DI VIABILITA’
Le forze del Comando di Polizia Municipale provvedono ad attuare posti di blocco sulle strade afferenti all’argine maestro e a pattugliare l’argine stesso al fine di allontanare i curiosi e d agevolare le operazioni di sgombero.

I posti di blocco da istituire sono:




  1. Accesso all’argine della Frazione di Roncadello;

  2. Strada di accesso all’argine dalla Frazione di Roncadello;

  3. Accesso all’argine della Frazione di Fossacaprara;

  4. Accesso all’argine della Strada Marocca;

  5. Accesso all’argine della Strada del Rodone;

  6. Accesso all’argine della Strada delle Salde (Centro Inerti)

  7. Accesso all’argine della Strada del Porto

  8. Accesso all’argine della Strada delle Salde (Cava Bacchi)

  9. Accesso all’argine di via Azzo Porzio (Canottieri Eridanea)

  10. Accesso all’argine di Via Azzo Porzio

  11. Accesso All’argine da Via Saffi

  12. Accesso all’argine da Via Baldesio

  13. Accesso all’Argine da Via Italia

  14. Accesso all’Argine da Vicobellignano;

  15. Accesso all’argine da Strada Rossina;

  16. Accesso all’argine da Agoiolo.

SANITA’


Per soccorsi di tipo sanitario la Sala Operativa si rivolge a:


  • Emergenza Sanitaria Tel. 118

  • Croce Rossa ItalianA Via Formis 4 Tel. 0375 - 200366

  • Pubblica Assistenza Ambulanza

A.V.I.S. Casalasca Via A. Porzio 93 Tel. 0375 – 41371 / 201000

  • Pronto Soccorso Ospedale Oglio Po Via Staffolo 51 Tel. 0375 – 281449

INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA


In caso di formazione di fontanazzi la Sala Operativa contatta il magistrato per il Po:
Ufficio Operativo di Cremona Via Carnevali n. 7 Tel. 0372 – 458021

Magazzino Idraulico di Casalmaggiore P.zza S. Martino 2 Tel. 0375 – 41925


ed attiva, in accordo con il Comitato Locale di Protezione Civile, mezzi e uomini di soccorso ( operai, volontari, ditte di fiducia, ecc.).
In caso di necessità la Sala Operativa può reperire:
SABBIA: Presso le ditte Bacchi e Tirri.

SACCHI PER SABBIA: Presso i magazzini comunali o del Magistrato per il Po.

SORVEGLIANZA


La sorveglianza è effettuata dagli agenti di P.M. e dai Tecnici dell’U.T.C. con la’usilio delle forze delle Associazioni di Volontariato.

LE STRUTTURE DI COLLEGAMENTO


I collegamenti vengono attuati tramite:
TELEFONO

FAX



Dott. Uberto Ferrari Dott. Ing. Enrico Rossi


ALLEGATI:


  1. TAVOLA 1 – Carta di inquadramento territoriale

  2. TAVOLA 2 – Carta morfologica

  3. TAVOLA 3 – Carta dell’idrografia superficiale

  4. RELAZIONE IDROLOGICA DEL TRATTO DI FIUME PO IN COMUNE DI CASALAMGGIORE – Ministero dei Lavori Pubblici – Magistrato per il Po di Parma Ufficio Operativo di Cremona Opere

BIBLIOGRAFIA


  1. ERSAL - REGIONE LOMBARDIA

Progetto della Carta Pedologica - I suoli del casalasco

Milano (1992)



  1. CARTA GEOLOGICA D’ITALIA

Foglio n° 61 Cremona - 1:100.000

Roma (1970)



  1. GIOVANNI BASSI

Idrografia della provincia di Cremona

Ed. Provincia di Cremona (1985)



  1. ASSOCIAZIONE CREMONA AMBIENTE

Studio idrogeologico della provincia di Cremona

Ed. Pitagora - Bologna (1992)



  1. AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CREMONA

Aspetti idrogeologici del problema della presenza di azoto ammoniacale nelle acque sotterranee della provincia di Cremona

Ed. Pitagora - Bologna (1994)

[6] LOFFI B. et AA. VV.

Contributo allo studio delle acque della Provincia di Cremona

Ed. Provincia di Cremona (1996)

[7] ASSESSORATO AMBIENTE ED ECOLOGIA - PROVINCIA DI CREMONA

Rapporto sulla situazione dei principali corpi idrici del territorio cremonese

Ed. Provincia di Cremona (1992)

[8] QUADERNI AGRO-AMBIENTALI N. 1

Carta della vulnerabilità verticale della prima falda in provincia di Cremona

(scala 1:100.000)

Centro di Documentazione Ambientale - Provincia di Cremona

[9] QUADERNI AGRO-AMBIENTALI N. 3

Catalogo dei suoli cremonesi

Centro di Documentazione Ambientale - Provincia di Cremona

[10] PIANO STRALCIO DELLE FASCE FLUVIALI

Foglio 164 Sez. III – Gussola – Po

Autorità di Bacino del fiume Po – Parma (adottato nel 1997 – approvato nel 1998)

[11] PIANURA – SCIENZA E STORIA DELL’AMBIENTE PADANO



Paesaggi e suoli della provincia di Cremona – Monografia n. 2 (1997)

ERSAL – Provincia di Cremona

[12] CONSORZIO DI BONIFICA NAVAROLO AGRO CREMONESE MANTOVANO

Carta dell’idrografia superficiale (scala 1:50.000)

[13] PIANO CAVE DELLA PROVINCIA DI CREMONA

[14] PIANURA – SCIENZA E STORIA DELL’AMBIENTE PADANO

[15] Mario Giandotti



Le piene del Po e i provvedimenti di difesa

R. ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI – Pubblicazioni della Commissione Italiana per lo studio delle grandi calamità - Vol. IV – Parte I – Firenze 1933

[16] Lamberto Canali

Indagine sulla utilizzazione delle golene del medio corso del Po come invasi predisposti per l’attenuazione dei colmi di piena

Rassegna dei Lavori Pubblici – Estratto dal n. 8 – agosto 1963

[17] Armando Piccoli

Le maggiori piene del Po dal 1900 al 1970

ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI – Commissione di studio delle calamità naturali e della degradazione dell’ambiente – Vol. XV – Roma 1976

[18] Michele Tartaro

La golena Cremonese

Convegno di studio su “I problemi della golena del Po” – Cremona 16-17 novembre 1984

[19] AA.VV.

Rischi nei grandi bacini fluviali italiani

Tavola rotonda – ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI – Commissione per l’ambiente e grandi calamità naturali – Vol. XVII – Roma 23 aprile 1992


[20] Luigi Da Deppo, Claudio Datei e Paolo Salandin

Sistemazione dei corsi d’acqua

II edizione – Edizioni Libreria Cortina – Padova 1997


[21] MARCO LA VEGLIA

Riflessioni sulla piena del Fiume Po dell’ottobre-novembre 2000.
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asosidagi multiservis
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billahil 'aliyyil
illaa billahil
quvvata illaa
falah' deganida
Kompyuter savodxonligi
bo’yicha mustaqil
'alal falah'
Hayya 'alal
'alas soloh
Hayya 'alas
mavsum boyicha


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