Club of bologna proceedings

particelle di terreno ai fini di una buona germina-
zione, determinante, inoltre, il controllo meccani-
co delle malerbe, i risultati dell’ingegneria geneti-
ca e della chimica; una miglior efficienza energeti-
ca dei processi e dei mezzi, dovuta al minor slit-
tamento dei trattori, nel caso si tratti di macchine 
trainate, e a ridotte accelerazioni delle particelle 
di terreno, nel caso di macchine portate e mosse 
dalla p.d.p., nonché tecniche utilizzanti le paglie 
lasciate sul campo delle colture precedenti meri-
tano particolare attenzione. 
W.C.T. 
Chamen
, sottolinea l’importanza di ri-
durre i costi unitari, minimizzando l’impatto am-
bientale. Al riguardo, evidenzia l’importanza di 
ridurre il compattamento del suolo e gli input e-
nergetici; alcuni cambiamenti agli attuali sistemi di 
lavorazione quali, ad esempio, la riduzione delle 

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profondità di aratura, l’aumento della larghezza di 
lavoro, la scelta di pneumatici appropriati o 
l’adozione della non lavorazione possono risulta-
re vantaggiosi. 
Di grande interesse appare, inoltre, l’adozione 
della tecnica del “traffico controllato” basata 
sull’uso di trattori a portale largo e con la separa-
zione della superficie coltivata da quella percorsa 
dai pneumatici. 
El.H. 
Bourarach
ha riassunto le azioni che le va-
rie macchine per la lavorazione comportano e le 
prestazioni in relazione al loro adattamento, al lo-
ro stato di conservazione e alle loro condizioni 
d’uso. 
Considerando la grande diversità delle macchine, 
si presenta la necessità di una unificazione della 
terminologia anche al fine di facilitare la riprodu-
cibilità e il trasferimento dei risultati di ricerca. I 
principali fattori da considerare riguardano: il tipo 
di attrezzo, il tipo di accoppiamento, il tipo di a-
zione (passiva o attiva), il modo di conduzione, le 
caratteristiche del suolo, l’angolo di montaggio 
delle componenti di lavoro e il loro accoppia-
mento. 
Lavori sullo stato meccanico delle macchine, sul 
grado di efficienza degli organi operatori e sulla 
loro influenza sulla qualità del lavoro sono da in-
coraggiare.
Da parte loro, i costruttori P.