OCCHI – ГЛАЗА [GLAZA]
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello cerebrale, daranno luogo all'esperienza visiva. L’occhio rappresenta l'elemento essenziale dell'apparato visivo (Treccani, 2019). Ai nostri occhi percepiamo il mondo che ci circonda e il loro simbolismo è altamente sviluppato. Gli occhi possono rappresentare la chiaroveggenza e la porta all'anima umana, anche l'intelligenza, la moralità, la coscienza e la verità, e spesso vengono considerati come simbolo della percezione intellettuale. L'interpretazione simbolica è definita culturalmente, così nella cultura occidentale guardare l'interlocutore negli occhi viene considerato come una atto di rispetto. Tuttavia, nella cultura asiatica o nelle culture del Medio Oriente, questo stesso atto viene considerato inappropriato, mentre l'abbassamento degli occhi indica un atto di rispetto, modestia o obbedienza (Kovačić, 2012: 108).
Быть бельмом на глазу у кого [Byt' bel'mom na glazu u kogo]
(Essere un pruno nell'occhio)
Questa è una locuzione verbale che ha una forma strutturata di nesso di parole e viene utilizzata in uno stile colloquiale. L'espressione ha una connotazione negativa del significato di 'impedimento, ostacolo, grande disturbo, qualcosa irritante, che va ai nervi, che è ripugnante e doloroso' (Ларионова, 2014: 17). Il termine viene usato solo in forma singolare.
L'equivalente italiano per quest'espressione idiomatica russa è essere come il fumo negli occhi che porta il significato di 'persona o cosa insopportabile, per la quale si prova antipatia, che non si può soffrire' (Treccani, 2019) e 'essere decisamente sgradito, irritare, infastidire – riferito prevalentemente a persone' (Corriere della Sera, 2019). In Italia c'è il sinonimo essere un pruno nell'occhio a qcn. (Menac, Vučetić, 1995: 103) con lo stesso significato.
Questi due equivalenti coincidono nella struttura semantica e sintattica e perciò appartengono al gruppo delle espressioni idiomatiche d'equivalenza totale. Entrambe le espressioni usano gli occhi, cioè, глаза [glaza] come l'elemento somatico e hanno le stesse componenti lessicali. Guardado l'equivalenza quantitativa gli equivalenti fanno parte dell'equivalenza poli.
Do'stlaringiz bilan baham: |