Abilitazione 2017 prove per IL conferimento dell’idoneita’ all’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola secondaria di 1° e 2° grado



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Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni

Ufficio Scuola per l’insegnamento della religione
Abilitazione 2017
PROVE per il CONFERIMENTO dell’IDONEITA’

all’insegnamento della Religione Cattolica

nella SCUOLA SECONDARIA di 1° e 2° GRADO

prot. N. 3/17




PREMESSA

Per accedere all’insegnamento della religione cattolica è necessario essere in possesso, oltre che dei titoli di qualificazione professionale, anche dell’idoneità, che – come recita il can. 804 del C.D.C. – include tre requisiti: “retta dottrina, testimonianza di vita cristiana, abilità pedagogica “. Riconoscere l’idoneità compete al Vescovo diocesano, il quale verifica la presenza dei requisiti attraverso l’Ufficio a ciò preposto.


  1. La retta dottrina è la trasmissione fedele ed esatta dei contenuti riguardanti la religione cattolica: è un aspetto basilare della correttezza professionale. Gli studenti hanno il diritto di avere dai docenti la presentazione autentica e senza errori di tutto ciò che riguarda la religione cattolica.




  1. Anche la testimonianza di vita cristiana ha un peso determinante nella valutazione dell’idoneità: non deve risultare un comportamento pubblico e notorio in contrasto con la morale cattolica. Ma ciò evidentemente non basta. In positivo si richiede una partecipazione personale e matura all’esperienza di fede e di vita della comunità cristiana.




  1. Per quanto riguarda l’abilità pedagogica la C.E.I. ha deliberato che l’Ordinario diocesano procede all’accertamento in base al percorso di studi seguito, ma anche sulla scorta della valutazione di esperienze di servizio educativo, scolastiche e/o ecclesiali, e di eventuali colloqui e prove. In tal modo viene anche determinato ordine, grado e indirizzo scolastico in cui l’insegnante può esercitare più fruttuosamente il suo servizio (cfr Delibera CEI n.41 – XXXIV assemblea generale – Roma, maggio 1991).


La legge statale sullo stato giuridico degli insegnanti di religione (legge n. 186 del 18.07.2003) prevede che l’accesso al ruolo avvenga mediante il superamento di un concorso per titoli ed esami, ma, relativamente alle prove d’esame, esclude espressamente i contenuti specifici dell’IRC. (cfr art. 3.5). L’accertamento di tale preparazione specifica rimane dunque di competenza dell’Ordinario diocesano.
Per tali ragioni, si predispone anche nella nostra diocesi, come già in molte altre, un percorso di accertamento della preparazione specifica e dell’abilità pedagogica che, analogamente al linguaggio in uso nel mondo della scuola, potremmo chiamare abilitazione.

1. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda, debitamente compilata e firmata secondo il modello allegato, potrà essere inviata a mezzo raccomandata A.R. all’indirizzo dell’Ufficio (Ufficio Scuola – Curia Arcivescovile – Piazza Duomo, 12 – 72100 Brindisi) entro la data di:

SABATO 27 MAGGIO.
Essendo ancora più che sufficiente il numero dei supplenti nella scuola primaria e dell’infanzia, per quest’anno il nostro concorso interno viene riservato alle prove per l’idoneità nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
2. TITOLI DI QUALIFICAZIONE
I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda.

Saranno accettate con riserva domande con titoli ancora in fase di acquisizione: tali titoli devono essere acquisiti in ogni caso entro la data della prova scritta.


I titoli di qualificazione sono quelli attualmente richiesti dall’Intesa fra il Ministero P.I. e la CEI. Per accedere alle prove per la scuola secondaria di primo e secondo grado è richiesto uno dei seguenti titoli:
- titolo accademico (baccellierato, licenza o dottorato) in teologia o nelle altre discipline ecclesiastiche, conferito da una facoltà approvata dalla Santa Sede;

- attestato di compimento del regolare corso di studi teologici in un seminario maggiore;

- laurea magistrale in Scienze Religiose conseguita presso un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede;
o, eventualmente
- diploma accademico di magistero in scienze religiose rilasciato entro l’ultima sessione dell’anno accademico 2013-2014 da un istituto superiore di scienze religiose approvato dalla Santa Sede;

- laurea di II livello dell’ordinamento universitario italiano congiuntamente a un diploma di scienze religiose rilasciato entro l’ultima sessione dell’anno accademico 2013-2014 da un istituto di scienze religiose riconosciuto dalla CEI;

entrambi validi solo per chi abbia anche prestato servizio continuativo per almeno un anno nell’insegnamento della religione cattolica entro il termine dell’anno scolastico 2016-2017.
Oltre ai titoli di accesso presentati, potranno essere valutabili anche i seguenti titoli:

- Altri titoli accademici rilasciati da Facoltà ecclesiastiche;

- Altri diplomi statali di Laurea;

- Masters universitari coerenti con l’insegnamento a cui si aspira.

In ogni caso, sarà la commissione per l’idoneità istituita dall’arcivescovo a valutare questi ultimi, caso per caso, seguendo le norme già stabilite dal decreto arcivescovile.
3. PROVE di ACCERTAMENTO
L’esame consta di una prova scritta (15 quesiti di carattere teologico, 15 quesiti di carattere psico-pedagogico, didattico e legislativo) e di una prova orale e psico-pedagogica attitudinale.

La prova scritta sarà preparata dalla commissione esaminatrice tenendo conto del programma d’esame indicato in allegato e mirerà all’accertamento delle competenze di base per ciò che riguarda i contenuti specifici dell’IRC.
La prova orale e psicopedagogica mira ad accertare la preparazione teologica, metodologica e didattica e l’attitudine all’insegnamento.

4. CALENDARIO DELLE PROVE
La prova scritta sarà effettuata il 6 del mese di luglio. La sede sarà comunicata agli interessati in tempo utile. Il calendario della prova orale e psico-pedagogica sarà comunicato dopo la correzione degli scritti a chi avrà superato la prova scritta. Tra le prove scritte e quella orale e attitudinale ci sarà un intervallo di circa 2 mesi.

5. RIPARTIZIONE dei PUNTEGGI e GRADUATORIA
La commissione sarà composta da 4 membri, con il supporto tecnico di uno psicologo, che vi partecipa come consulente. Per le due prove avrà a disposizione 40 punti (30 per la prova scritta, 10 per la prova orale).

La prova scritta si considererà superata se si risponderà correttamente a 21 quesiti su 30 (due terzi più uno).

La prova orale, a cui possono accedere solo quanti abbiano superato quella scritta, sarà valutata in decimi, con un voto da 1 a 10 e sarà considerata superata con un punteggio minimo di almeno punti 6.

Pertanto, il punteggio massimo che si potrà raggiungere nelle due prove sarà quindi di 40 punti; sarà validamente inserito nell’elenco di merito chi avrà ottenuto un voto complessivo di almeno punti 27 nelle due prove (21 + 6).

La graduatoria interna sarà formulata tenendo conto, oltre che del punteggio conseguito agli esami, anche di quello attribuito ai titoli di qualificazione. Potrà essere visionata sul sito web della diocesi al termine del concorso. Ad essa si farà riferimento per il conferimento degli incarichi e delle supplenze, fermo restando quanto segue.
Nel proporre i nominativi ai capi d’Istituto l’Ordinario Diocesano tiene conto della graduatoria interna, ma anche del particolare tipo di scuola e/o del parere espresso dal dirigente scolastico, al fine di giungere ad una nomina d’intesa, come prevede la normativa vigente. Per questo nell’attingere dalla graduatoria, è sempre fatto salvo un ragionevole margine di discrezionalità da parte dell’Ordinario Diocesano.
L’inserimento nella graduatoria equivarrà ad un riconoscimento provvisorio dell’idoneità all’insegnamento, in attesa di un Decreto personale dell’Arcivescovo, dopo un opportuno periodo di tirocinio di almeno un anno.
In caso di duplice idoneità (primaria e infanzia / secondaria) eventuali incarichi o supplenze saranno assegnati per l’ordine e il grado di scuola in cui l’interessato avrà dimostrato maggiori attitudini, fermo restando l’opportunità di giungere quanto prima alla scelta di un unico grado di scuola.

6. TABELLA di VALUTAZIONE dei TITOLI

Titoli culturali di accesso, aggiuntivi e di servizio

Per la valutazione dei titoli culturali e di servizio si farà riferimento alla tabella aggiornata nell’ultimo decreto arcivescovile emanato nel 2014 e presente sul sito della diocesi di Brindisi-Ostuni, cliccando il banner IRC (www.diocesibrindisiostuni.it)
7. TASSA di ISCRIZIONE
Per l’iscrizione è fissata una tassa di euro 30 (trenta), da versare sul ccp n. 13209721 intestato a: Arcidiocesi Brindisi-Ostuni Ufficio Scuola IRC indicando come causale: prove per idoneità
8. COMMISSIONE

Sarà istituita un’apposita Commissione, nominata dall’Ordinario Diocesano, per la verifica dei requisiti, la valutazione dei titoli e l’espletamento delle prove. La Commissione verrà resa nota, tramite il sito web della diocesi, una settimana prima dello svolgimento delle prove scritte.


9. RICORSI
La graduatoria interna provvisoria sarà depositata presso la sede dell’Ufficio Scuola in Piazza Duomo, 12, a Brindisi. Sarà possibile visionarla tre giorni dopo l’espletamento della prova orale sul sito ufficiale della diocesi. Entro 7 giorni dalla data della pubblicazione è possibile presentare ricorso scritto al Vicario Generale per eventuali errori materiali ed omissioni. Non è ammissibile ricorso sul giudizio della Commissione che resta, come è naturale, insindacabile. Esaminati i ricorsi, la graduatoria interna può essere rettificata, dopo di che essa diviene definitiva. Anche la graduatoria definitiva verrà resa pubblica.
10. DOCUMENTI DA PRODURRE
La domanda, secondo l’allegato n. 1, avrà valore di autocertificazione sotto responsabilità dell’interessato, così come i titoli e gli altri eventuali titoli valutabili, che il candidato potrà produrre in fotocopia.
Brindisi, 6 maggio 2017

Il Direttore dell’Ufficio Scuola

Il Segretario sac. Cosimo POSI

Prof. Vito TONDO


Allegato n. 1 Modello di domanda

Allegato n. 2 Attestazione di appartenenza ecclesiale

Allegato n. 3 Programma d’esame
___________________________

Per eventuali chiarimenti:

cell. 329.6043537 (prof. Vito Tondo, segretario dell’Ufficio)

cell. 3480375262 (Maristella Baldassarre)

cell. 339.8269010 (d. Cosimo Posi)


Allegato n. 1
Domanda per l’ammissione alle prove

per il riconoscimento dell’idoneità all’IRC
All’Ordinario Diocesano di Brindisi-Ostuni
Il sottoscritto/a…………………………………………………………………………….

Nato a…………………………………………..il……………………………………

Residente in ………………………………………..prov. ……….. cap……………

Via/piazza ………………………………………...n………

Telefono…………………… oppure……………………email……………………….
Stato civile …………………………………….. …….. Eventuali figli a carico n. ………

Parrocchia di riferimento…………………………………………………………………..

Eventuali servizi ecclesiali svolti in questo anno pastorale

…………………………………………………………………………………………………


Eventuali gruppi ecclesiali a cui si partecipa abitualmente

…………………………………………………………………………………………………

In possesso del titolo


  • Laurea magistrale in Scienze Rel. conseguita il …………………………

con voto……………………………………………………..

presso…………………………………………………………………………………



  • Altro titolo (secondo le indicazioni date sopra punto 2)

conseguito………………………………………………………………………..


il …………………………………………
con voto…………………………………………….

presso…………………………………………………………………………………




  • Capacità e competenze personali

Lingue conosciute………………………………………………………………….


Competenze informatiche…………………………………………………………

Competenze psico-pedagogiche……………………………………………….


Competenze artistiche…………………………………………………………..
Altre competenze e interessi……………………………………………………

chiede di essere ammesso alle prove per il riconoscimento dell’idoneità

all’insegnamento della religione cattolica

nella scuola secondaria di primo e secondo grado
Dichiara

di non trovarsi in situazioni di comportamenti pubblici e notori in contrasto con la morale cattolica.



Si impegna

dopo il superamento delle prove, a partecipare alle iniziative annuali di formazione promosse o riconosciute dall'Ufficio diocesano, consapevole che la frequenza a tali iniziative è condizione necessaria per la conferma dell'idoneità e quindi per l'esercizio dell'insegnamento.

Data…………………………………………...

Firma………………………………………



DICHIARAZIONE
Consapevole delle responsabilità derivanti da dichiarazioni false o mendaci (art. 71 del Dpr. 445/00), dichiaro sotto la mia responsabilità che le informazioni riportate nel presente Curriculum Vitae sono esatte e veritiere. Autorizzo il trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 per le finalità di cui al presente avviso di candidatura.
f.to

Allegato n. 2



Al Direttore

dell’Ufficio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica

Curia Arcivescovile Piazza Duomo, 12

72100 BRINDISI

(compilare in modo riservato da parte del Parroco di residenza del richiedente e, apponendo sulla busta chiusa l’indicazione “riservata”, consegnare al richiedente o indirizzare la lettera al Direttore dell’Ufficio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni - Piazza Duomo, 12 - 72100 Brindisi)



ATTESTAZIONE DI APPARTENENZA ECCLESIALE

DEL CANDIDATO ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA (obbligatorio per l’inclusione negli elenchi e per la richiesta dell’idoneità)

DATI ANAGRAFICI

cognome _________________________________ nome __________________________________ nato/a il __________________________________ a _____________________________________ residente in via _______________________________________________________ n. __________ comune di ________________________________________________________ c.a.p. __________ parrocchia di _____________________________________________________________________ diocesi __________________________________________________________________________



STATO PERSONALE

celibe/nubile coniugato/a vedovo/a


separato/a divorziato/a numero figli ______

CONOSCENZA

La persona che si è presentata è da Lei conosciuta:


molto abbastanza poco per nulla

Nota: per una migliore conoscenza, può allegare una lettera di presentazione eventualmente scritta da un altro sacerdote, sapendo comunque che la responsabilità della presentazione è del Parroco.



CONDIZIONI PER L’IDONEITA’ Dall’Intesa 28 giugno 2012:

“L'Insegnamento della Religione Cattolica, impartito nel quadro delle finalità della scuola, deve avere dignità formativa e culturale pari a quella delle altre discipline. Detto insegnamento deve essere impartito in conformità alla dottrina della Chiesa da insegnanti riconosciuti Idonei dall'Autorità Ecclesiastica e in possesso di qualificazione professionale adeguata, nominati, d'intesa con essa, dall'autorità scolastica”



Dal Codice di Diritto Canonico:

Can. 804 - $ 1. All’autorità della Chiesa è sottoposta l’istruzione e l’educazione religiosa cattolica che viene impartita in qualunque scuola; ... spetta al Vescovo diocesano ... vigilare su di essa.

$ 2. L’Ordinario del luogo si dia premura che coloro, i quali sono deputati come insegnanti di religione nelle scuole, anche non cattoliche, siano eccellenti per retta dottrina, per testimonianza di vita cristiana e per abilità pedagogica.

Can. 805 – E’ diritto dell’Ordinario del luogo per la propria Diocesi di nominare o di approvare gli insegnanti di religione, e parimenti, se lo richiedano motivi di religione o di costumi, di rimuoverli oppure esigere che siano rimossi.

Dalla Delibera n. 41 della CEI approvata dalla XXXII Assemblea Generale 14-18 maggio 1990:

“L’Ordinario del luogo che riceva da parte dei fedeli domanda per il riconoscimento dell’idoneità ad insegnare Religione Cattolica nelle scuole pubbliche o nelle scuole cattoliche, è tenuto a verificare il possesso dei requisiti richiesti dal diritto. In particolare, l’Ordinario del luogo deve accertarsi, mediante documenti, testimonianze, colloqui o prove scritte, che i candidati si distinguano per retta dottrina, testimonianza di vita cristiana e abilità pedagogica

Dopo un colloquio personale con il candidato/a, Lei può dire che la persona che presenta vive uno stile di vita consono a quanto citato sopra?

SI NO


perché __________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ In particolare, quale parere può esprimere per quanto riguarda:

Impegno ecclesiale: coinvolgimento nella vita pastorale della Parrocchia
 servizio di catechista animatore caritas
 animatore della liturgia animatore missionarietà
 animatore gruppo ________________________________ membro del C.P.P. / C.P.A.E.

Testimonianza di vita cristiana:

coerenza con la fede professata e vissuta nella piena comunione ecclesiale

________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

Responsabilità professionale e sociale:

stima goduta nell’ambiente per la serietà professionale e i rapporti sociali

________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

Altre osservazioni

________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________


In fede
Firma del Parroco ___________________________

Luogo e data, __________________ Timbro della parrocchia

Allegato n. 3

Tesario per la prova di idoneità all’IRC

I candidati dovranno dare prova:



di conoscere, al livello adeguato alle esigenze dell’insegnamento: (1) i contenuti della rive­lazione cristiana e della dottrina della Chiesa, espressi in un linguaggio teologico corretto; (2) la storia culturale del cristianesimo; (3) la teoria della scuola, la pedagogia e la didattica, con particolare riferimento all’insegnamento della religione cattolica. Il presente tesario intende illustrare i possibili argomenti di verifica nel corso della prova di idoneità;
di saper presentare i contenuti dei punti (1) e (2) in maniera didatticamente efficace.

1. Teologia Biblica

  1. Geografia e storia biblica. Le regioni e le località principali della Terra Santa. Geografia dei viaggi di San Paolo. Storia di Israele a grandi linee: patriarchi, esodo, “conquista” ed epoca dei giudici, monarchia, regni divisi, caduta di Samaria, caduta di Gerusalemme ed esilio, restaurazione di Esdra e Neemia, epoca dei Maccabei ed ellenismo, invasione romana, guerra giudaica e distruzione del Tempio. I principali gruppi religiosi del giudaismo del I secolo.

  2. Introduzione generale alla Sacra Scrittura. Sacra Scrittura e Parola di Dio. Le lingue e le traduzioni della Bibbia. Bibbia ebraica e Bibbia cristiana. Concetto di ispirazione. Canone dell’AT e del NT. Generi letterari. Bibbia e verità storica. L’interpretazione della Bibbia: metodo storico critico e nuovi strumenti di analisi.

  3. Antico Testamento. Il Pentateuco: teoria delle fonti (J E D P). I tre grandi codici legislativi (codice dell’alleanza, legge di santità, codice deuteronomico): tratti caratteristici. I libri storici. I libri profetici preesilici (Amos, Osea, Isaia, Geremia), esilici e postesilici (Ezechiele, Isaia 40‐66, Gioele, Zaccaria). Letteratura apocalittica dell’AT (soprattutto Daniele). I libri sapienziali: tratti caratteristici. I libri deuterocanonici: cosa sono, perché si chiamano così.

  4. Nuovo Testamento. Datazione degli scritti del NT. Tappe della formazione e redazione dei vangeli. Sinottici e questione sinottica. Tratti peculiari di ciascuno dei sinottici. Il vangelo di Giovanni. Gli Atti. Scritti paolini. Lettere deuteropaoline e pastorali. Il sacerdozio nella lettera agli ebrei. Le lettere cattoliche: temi principali. L’Apocalisse: genere letterario e situazione ecclesiale.

Letture complementari: PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1993); BENEDETTO XVI, Esortazione postsinodale Verbum Domini (2010).

2. Teologia fondamentale

  1. Gesù rivelatore. Storia dell’indagine sul Gesù storico; la situazione attuale (“third quest”). Criteri di autenticità storica dei vangeli. Valore storico della letteratura apocrifa. L’auto‐coscienza filiale di Gesù. Il valore dei miracoli. La resurrezione: evento e credibilità. Resurrezione della carne, immortalità dell’anima e dottrina della reincarnazione.

  2. Dall’apologetica alla Teologia Fondamentale (TF): la triplex demonstratio e il rinnovamento della TF a partire dalla Dei Verbum del Concilio Vaticano II, come disciplina teologica e di frontiera.

  3. La rivelazione e l’obbedienza della fede. Nozione di praeambula fidei. Concetto di rive­lazione nel Vaticano I e nel Vaticano II. La fede come risposta alla Rivelazione. Scrittura e Tradizione. L’evoluzione del dogma. I principali simboli della fede (apostolico, niceno‐costantinopolitano,...). Il magistero.

  4. Il dialogo con le altre religioni e la non credenza. Le principali religioni: ebraismo, islamismo, induismo, buddismo, confucianesimo (tratti generali). Teologia delle religioni: Cristo unico salvatore e valore delle religioni non cristiane; significato dell’espressione “extra eccelsiam nulla salus”. La sfida della secolarizzazione. La nuova religiosità e le sette. I fondamentalismi religiosi. Il confronto tra fede e scienza, con particolare riferimento alla cosmologia (Galileo) e alla biologia (Darwin).

Letture complementari: GIOVANNI PAOLO II, Fides et Ratio (1998); COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Il cristianesimo e le religioni (1997); CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, dichiarazione Dominus Iesus (2000).

3. Teologia dogmatica

  1. Unità e trinità di Dio. Monoteismo ebraico e mistero della trinità. Trinità immanente e trinità economica. Nozioni di natura, persona, ipostasi; relazioni trinitarie.

  2. Cristologia e soteriologia. Gesù sapeva di essere il Figlio di Dio? La cristologia implicita dei vangeli: i titoli cristologici principali. Pre‐esistenza del Verbo, unione ipostatica, concepimento verginale: le formule di Calcedonia. I motivi dell’incarnazione: la teoria di S. Anselmo (Cur Deus homo?).

  3. Antropologia teologica. L’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio (Gen 1,26‐27) e l’uomo plasmato dalla terra (Gen 2,7): complementarità dei racconti biblici. Antropologia bidimensionale (anima‐corpo) e tridimensionale (spirito‐anima‐corpo: 1Ts 5,23): pregi e difetti dei due modelli. La giustificazione: dottrina paolina, sviluppi dogmatici del concilio di Trento e recenti convergenze ecumeniche. Vocazione universale alla salvezza (1Tt 2,4) e alla santità.

  1. Ecclesiologia. La Chiesa come «sacramento universale di salvezza» (LG 48). Una santa cattolica e apostolica. Necessità della chiesa per la salvezza (LG 14; Dominus Jesus IV). Chiesa come popolo di Dio e corpo mistico di Cristo. La Chiesa di Cristo «sussiste nella [subsistit in] Chiesa cattolica» (LG 8): significato dell’espressione. Ecumenismo: origini e importanza. Maria figura della Chiesa.

  2. Sacramenti. Sacramenti come azioni simboliche efficaci. L’iniziazione cristiana nei primi secoli. Eucaristia: sacrificio, banchetto di comunione, presenza reale e transustanziazione. Penitenza, unzione, ordine e matrimonio. Sacerdozio comune e ministeriale. Matrimonio e indissolubilità. Le famiglie ferite alla luce di Amoris Laetitia.

  3. Escatologia. L’attesa escatologica nei sinottici e l’escatologia realizzata del Quarto Vangelo. La morte. Giudizio particolare e finale; la resurrezione della carne. Paradiso, inferno, purgatorio: cosa dice davvero il dogma? Escatologia finale ed escatologia intermedia.

  4. Liturgia e preghiera. Feste ebraiche e feste cristiane. Struttura e teologia dell’anno liturgico. La liturgia delle ore. Preghiera cristiana e meditazione orientale: convergenze e divergenze.

Letture complementari: GIOVANNI PAOLO II, Redemptoris missio (1990); BENEDETTO XVI, Deus caritas est (2005); COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, La teologia oggi: prospettive, princìpi e criteri (2012).

4. Teologia morale

  1. Morale fondamentale. Specificità della morale cristiana. Possibilità e validità di un’etica laica. Eteronomia, autonomia e teonomia della morale. La legge morale naturale. Norma e coscienza; l’obiezione di coscienza.

  2. Morale della vita e bioetica. Il valore della vita umana. La pena di morte: evoluzione della dottrina. Lo statuto dell’embrione e la problematica dell’aborto. L’eutanasia. Dottrina della guerra giusta. Le tecniche artificiali di procreazione: criteri di valutazione etica; l’eugenetica.

  3. Morale sessuale. Castità e continenza. Sessualità pre‐ ed extramatrimoniale: dottrina cattolica. La contraccezione: dottrina e problemi. Questione antropologica e critica della famiglia tradizionale. Omosessualità, bisessualità, ideologia gender: valutazione etica e psicologica.

  4. Morale sociale. Diritti dell’uomo. Cenni di storia della dottrina sociale dalla Rerum nova­rum ad oggi. Principi di solidarietà e sussidiarietà. Etica ecologica: sviluppo sostenibile e degrado ambientale. Giustizia e carità.

Letture complementari: PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa (2004).

5. Storia della chiesa e della teologia

  1. I primi secoli. Affermazione graduale del cristianesimo. Lo gnosticismo. Ellenizzazione del cristianesimo? Le grandi eresie trinitarie e cristologiche. I quattro grandi concili ecumenici. Le persecuzioni. Principali padri greci e latini; teologia cristiana e filosofia pagana. La prima arte cristiana: dalle catacombe alle basiliche.

  2. Dall’antichità al medioevo. Il monachesimo. Cristianità bizantina e lotta iconoclasta. L’evangelizzazione del Nordeuropa. Nascita dello stato pontificio e Donazione costantiniana. Lotta per le investiture. Le crociate: valutazione critica. Eresie medievali e loro repressione. Il filone teologico platonico‐agostiniano e quello aristotelico‐tomista: intersezioni e divergenze. La grande sintesi filosofico‐teologica della Scolastica.

  3. La nuova cristianità. Gli scismi d’oriente e d’occidente: nuova comprensione della Chiesa. Gli ordini mendicanti. Riforma protestante e (contro‐)riforma cattolica: tra sola scriptura e primato dei sacramenti. Le guerre di religione e la tolleranza. L’inquisizione tra mito e realtà. Le missioni moderne: evangelizzazione e colonizzazione (es: America Latina). Il caso Galileo.

  4. La modernità e postmodernità. La rivoluzione francese e le nuove persecuzioni. La questione sociale. Il risorgimento e la chiesa; unità d’Italia e “questione romana”. La chiesa e la modernità: conflitto e integrazione. L’atteggiamento della Chiesa e dei cristiani di fronte al nazismo e al comunismo. Il Concilio Vaticano II. Le nuove teologie: teologia della liberazione, teologia femminista, ecc.

Letture complementari: COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Memoria e riconciliazione: la Chiesa e le colpe del passato (2000).

6. Elementi di teoria della scuola, psicopedagogia e didattica

  1. Psicopedagogia. Principali teorie pedagogiche. Potenziale religioso del bambino. Elementi cognitivi ed emotivi che influenzano il processo di apprendimento. La motivazione all’apprendimento. Educazione, formazione, istruzione nella nuova scuola. Cooperative learning. Deontologia della relazione pedagogica. Il rapporto dell’insegnante con le famiglie.

  2. Teoria della scuola e dell’IRC. Scuola e autonomia scolastica. Normativa vigente dell’IRC (Dpr 175/2012). Idoneità all’IRC: riconoscimento, validità, revoca.

  3. Didattica. Capacità, conoscenze, abilità e competenze. Programma, programmazione, progettazione didattica. Il POF. La valutazione dell’IRC. Le indicazioni nazionali IRC per il primo ciclo (2010) e il secondo ciclo (2012). Il contributo peculiare dell’IRC al curricolo scolastico. L’IRC in classi multietniche e multireligiose. 

Letture complementari: CEI, Insegnare religione cattolica oggi (1991)

Tutti i testi suggeriti come letture complementari sono reperibili online

Suggerimenti e indicazioni bibliografiche per la preparazione della prova di idoneità

  1. Per la preparazione dell’esame, punto di partenza imprescindibile è la conoscenza adeguata del Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) nella sua redazione definitiva (1997). Il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica (Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo 2005) può essere uno strumento utile per la verifica, data la struttura didattica a domande e risposte. Come integrazione si suggerisce anche la lettura del Catechi­smo degli adulti redatto dalla Conferenza Episcopale Italiana, La verità vi farà liberi (Libreria Editrice Vaticana 1995), che adatta il Catechismo alla situazione religiosa dell’Italia.

  2. I principali testi del magistero possono essere trovati, anche in traduzione italiana, in: H. DENZINGER – P. HÜNERMANN, Enchiridion symbolorum, EDB, Bologna 2012 (Edizione bilingue sulla 43a edizione).

  3. Al livello di metodo di studio, si raccomanda di consultare con attenzione il tesario proposto per la prova e di studiare tutti gli argomenti elencati come possibile tema di esame a partire dalle nozioni acquisite e dai testi di studio utilizzati nel corso degli studi accademi­ci. Qualora alcuni argomenti richiesti non fossero stati trattati negli studi universitari, la bibliografia sotto indicata consentirà di trovare tutte le informazioni necessarie.

  4. Il candidato dovrà dare prova non solo di conoscere isolatamente i singoli argomenti del tesario, ma anche di saper fare gli opportuni collegamenti. In particolare, è importante saper declinare gli argomenti dottrinali nel loro sviluppo storico.

  1. Per la preparazione della prima sezione, si raccomanda in primo luogo l’uso di una buona Bibbia (ad. es. Bibbia di Gerusalemme, Bibbia TOB). La lettura delle introduzioni ai diversi libri biblici – in una edizione aggiornata – e la consultazione attenta delle cartine geografi­ che allegate (Vicino Oriente, Israele, Gerusalemme, viaggi paolini) può essere un buon metodo per ripassare e organizzare la materia. Meglio una buona conoscenza dei dati fondamentali, accompagnata da una lettura diretta dei testi, che una scorsa veloce di tanta letteratura secondaria. La storia e la geografia bibliche possono essere utilmente approfondite su un atlante (ad es. G. PEREGO – M. CUCCA, Nuovo Atlante Biblico Interdisciplinare, San Paolo, Milano 2012; G. RAVASI, Nuova guida alla Bibbia, San Paolo, Milano 2008). Per familiarizzare con la questione sinottica è utile lavorare almeno un po’ con una sinossi (ad es. A. POPPI, Sinossi dei quattro Vangeli, Padova, Messaggero, 2004). E’ possibile approfondire la conoscenza della Dei Verbum (come pure le questioni relative al canone, l’ispirazione, i generi letterari, la storia dell’interpretazione) consultando le voci relative dei più diffusi dizionari teologici (BROWN-FITZMYER-MURPHY, Nuovo Grande Commentario Biblico, Queriniana, Brescia 2002; ROSSANO-RAVASI-GIRLANDA, Nuovo Dizionario di Teologia Biblica, Paoline, Cinisello balsamo (MI) 2001; LATOURELLE-FISICHELLA, Dizionario di Teologia Fondamentale, Cittadella, Assisi 1990).

  2. Per la preparazione della seconda sezione, la consultazione del già citato LATOURELLE‐ FISICHELLA, Dizionario di Teologia Fondamentale, Cittadella, Assisi 1990, è caldamente raccomandata. Il punto 2.4 merita particolare attenzione: occorre una preliminare conoscenza degli elementi di base delle religioni non cristiane, con particolare attenzione ad ebraismo ed islam; poi un corretto approccio teologico, in cui identità cristiana e dialogo siano adeguatamente articolati (la dichiarazione del Vaticano II Nostra Aetate [1965] è una lettura imprescindibile). Per la conoscenza delle sette e dei nuovi movimenti religiosi, oltre che delle altre religioni e confessioni presenti in Italia, si può consultare utilmente il sito www.cesnur.org/religioni_italia.

  3. Per la preparazione della terza e quarta sezione, il Catechismo della Chiesa Cattolica fa la parte del leone. La bibliografia sarebbe troppo vasta per poter indicare qualcosa di utile; meglio leggere attentamente il CCC, magari anche approfondendo i singoli temi grazie all’indice analitico, ripercorrendo tutti i paragrafi relativi a quell’argomento. Per eventuali approfondimenti, l’unico utile suggerimento possibile è l’invito a non disperdersi in letture frammentate e di poco valore e consultare invece i più diffusi dizionari o enciclopedie (ad es. BARBAGLIO-BOF-DIANICH, Teologia, Paoline 2003). Per la preparazione sui temi recenti di morale è opportuno leggere soprattutto i documenti del magistero, mentre per la morale fondamentale si ritiene sufficiente la conoscenza del CCC.

  4. Per la preparazione della quinta sezione, si può consultare A. FRANZEN, Breve storia della Chiesa, Queriniana, Brescia 2009. Utile opera divulgativa G. FILORAMO, Cristianesimo, Mondadori-Electa, Milano 2007, anche se l’impostazione dell’autore rende necessaria una lettura critica del testo. Per collegare adeguatamente la storia della Chiesa con lo sviluppo del dogma, si consiglia H. JEDIN, Breve storia dei Concili. I ventuno concili ecumenici nel quadro della storia della Chiesa, Morcelliana, Brescia 1983. È importante soprattutto avere una conoscenza critica delle questioni controverse (ad es. l’inquisizione, Chiesa e totalitarismi, ecc.), che da un lato eviti il trionfalismo ingenuo, ma dall’altro non sia succube di ricostruzioni storiografiche ideologicamente viziate.

  5. Per lo studio della sesta sezione, Per gli argomenti psicopedagocici e didattici si raccomanda la consultazione di J. M. PRELLEZO – G. MALIZIA - C. NANNI (edd.), Dizionario di scienze dell’educazione, LAS, Roma 2008; per le questioni di teoria della scuola, S. CICATELLI, Prontuario giuridico IRC, Queriniana, Brescia 2012, pp. 3-131; A. PORCARELLI, La Religione e la sfida delle competenze, SEI, Torino 2014; utile anche N. INCAMPO, Vademecum dell’Insegnante di Religione Cattolica, La Scuola, Brescia 2011.

  6. Infine si suggerisce di prendere visione di alcuni testi di IRC adottati nelle scuole, per verificare come i contenuti specifici vengono declinati didatticamente nelle diverse fasce d’età.

  7. Sul nostro sito IRC, nei link “Documenti” e Formazione” è possibile, inoltre, consultare vari materiali teologici e didattici per una preparazione riassuntiva.






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