Conclusioni generali: La stabilità ambientale delle scorie dipende, quindi, sia della loro
composizione chimica che della loro mineralogia. Tuttavia, le fasi minerali che ospitano i
metalli sono gli attori principali che determinano l’intensità della lisciviazione metallica. La
valutazione del comportamento individuale delle scorie è imprescindibile per prevenire la
contaminazione ambientale e deve pertanto essere considerata una priorità se si vuole ottenere
una gestione sostenibile delle scorie. L’ottimizzazione dei parametri di biolisciviazione e il
possibile successivo sviluppo di tecnologie a scala industriale potrebbero, infatti, essere un
incentivo per una futura gestione sostenibile delle scorie metallurgiche di Cu.
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