Appenzell innerrhoden Inneres Land



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66 Wiggen giace sulla strada di Schallenberg,che devia a Thun,sul lago omonimo,nel cantone di Berna.

67 Il comune di Holziken appartiene però al distretto di Kulm

68 Il comune di Schöftland appartiene però al distretto di Kulm

69 Il comune di Wiliberg appartiene però al distretto di Zofingen,nell’Argovia Bernese.

70 Il comune di Boniswil appartiene però alla contea o distretto di Lenzburg,che dir si voglia.

71 Il comune di Hallwil appartiene però alla contea ovvero distretto di Lenzburg.

72 Il comune di Kirchleerau appartiene però al distretto di Zofingen.

73 Il comune di Mooslerau appartiene però al distretto di Zofingen.

74 Leimbach appartiene però al distretto di Kulm,e quindi costituisce un’enclave del baliaggio di Seengen.

75 Il comune di Rudolfstetten-Friedlisberg appartiene però al Baliaggio Libero Inferiore.

76 Il comune di Berikon appartiene quale exklave al Baliaggio Libero Inferiore.

77 Il monastero di Fahr costituisce un’exklave nel cantone di Zurigo.

78 Il comune di Baldingen appartiene però al distretto di Zurzibiet

79 Il comune di Böbikon appartiene però al distretto di Zurzibiet.

80 Il comune di Lengnau appartiene però al distretto di Zurzibiet.

81 Il comune di Rekingen appartiene però al distretto di Zurzibiet.

82 Il comune di Rümikon appartiene però al distretto di Zurzibiet.

83 Il comune di Schneisingen appartiene però al distretto di Zurzibiet.

84 Il comune di Siglistorf appartiene però al distretto di Zurzibiet.

85 Il comune di Wislikofen appartiene però al distretto di Zurzibiet.

86 Il comune di Endingen appartiene però al distretto di Zurzibiet.

87 Il comune di Unterendingen appartiene però al distretto di Zurzibiet.

88 Il comune di Schwaderloch appartiene però al distretto dell’Alto Fricktal.

89 Il comune di Bünzen è ora tutto compreso nel Baliaggio Libero Superiore.

90 Il comune di Rottenschwil appartiene però al Baliaggio Libero Superiore.

91 Il comune di Waltenschwil appartiene però al Baliaggio Libero Superiore.

92 Il comune di Schupfart appartiene però al distretto del Basso Fricktal.

93 Degna di nota è la torre di legno,alta 24 m, costruita,nell’ottobre 2010, sul colle Cheisachers(m 698),nel Jura Argoviese,raggiungibile in un’ora e un quarto di cammino:un autentico belvedere sul Jura,sulle Alpi e sulla Selva Nera,ormai alle porte della Germania.

94Il comune di Wegenstetten era comunque sotto il dominio dei baroni di Bernau.

95 Il comune di Melano appartiene però al distretto di Malcantone.

96 Il comune di Camorino appartiene però al distretto di Sopraceneri.

97 Il comune di Isone appartiene però al distretto di Sopraceneri.

98 Una volta il territorio del comune di Brissago era costituito dalle tre vicinie di Costa di Mezzo,Costa di Piodina,e Costa di Dentro,a loro volte suddivise in degagne,una delle quali,le Isole,dà il nome all’improprio circolo omonimo.

99 Il comune di Claro appartiene però al distretto della Riviera.

100 Il comune di Acquarossa,variamente spartito,appartiene peraltro al distretto di Blenio.

101 La degagna di Fichengo,per quanto attiene al comune di Calpiogna,si suddivide nelle frazioni di Calpiogna,Primadengo e Prodör

102 La degagna di Fichengo per quanto attiene al comune di Campello si suddivide nelle frazioni di Campello e Cari

103 La degagna di Fichengo per quanto attiene al comune di Faido si concreta nell’omonimo capoluogo comunale con la frazione di Chinchengo.

104 La degagna di Tarnolgio corrisponde al comune di Mairengo,suddiviso nelle frazioni di Mairengo,Polmengo,Raslina,Tarnolgio e Tortengo.

105 La degagna di Osco corrisponde all’omonimo comune,suddiviso nelle frazioni di Brusgnano,Freggio,Osco e Vigera.

106 Da Altanca,superata la stazione della funicolare, una strada sterrata si avvia a Piora sul Lago Ritom,a m 1850,dove,al ristorante Lago Ritom,un sentiero si inoltra in un bosco di larici e pini cembri,in continuo saliscendi,in mezzo ad una ricca flora alpina,con magnifiche visioni sul lago,fino ad arrivare alla cappella di San Carlo e a Cadagno,affacciato al lago omonimo,dove si riscontra il raro fenomeno della meromissi:vale a dire,le acque del lago di Cadagno(m 1923) sono separate da due strati differenti che non si mescolano mai,uno dei quali,l’inferiore,è privo di ossigeno,mentre il superiore,ricco d’ossigeno,permette lo sviluppo della vita ittica.

107 All’uscita del casello autostradale di Airolo,si percorre la strada 2 della Val Tremola per il valico del San Gottardo(m 2108)attraverso numerosi tornanti panoramici.Giunti all’ospizio,davanti il lago di San Carlo ed il Pizzo Lucendro(m 2963),ghiacciato,accessibile dal passo omonimo.

108 Dalla località All’Acqua(m 1614),inaccessibile nei mesi invernali,sale la strada asfaltata del Passo della Novena(m 2480),che mette in comunicazione il canton Ticino con il canton Vallese:qui si trovano le sorgenti del Ticino e dell’Ägene.Poco prima di raggiungere il passo,una strada semiasfaltata raggiunge il lago Gries(m 2386),con una magnifica visuale sul ghiacciaio Gries del monte Blinnenhorn(m 3374).Qui si può salire al Passo del Corno(m 2560)su sentiero,dove una strada in terra battuta scende attraverso la Val Corno alla Capanna Corno Gries.Da lì si continua verso sud,prima in piano,poi in leggera salita,ma su un sentiero stretto,che arriva al Passo di San Giacomo(m 2313),frontiera con l’Italia,e precisamente con la Val Formazza,dove incontreremo la strada sterrata che proviene da Riale.

109 Dalla chiesa di Egerkingen,definito nel Seicento,quale paradiso terestre,è possibile salire sulla cresta del Blüemlismatt(m 813),nel Jura Solettese,attraverso il punto d’incrocio”Jakobsleiter”(m 744),in 1 h¼ di cammino,in direzione della collina Höchi Flue.

110 Il comune di Nuglar-Sankt Pantaleon appartiene però al distretto ovvero baliaggio di Dorneck,tuttavia compreso nell’Amtei Schwarzbubenland.

111 Tale dicitura ci fa presente quanto fu ridicolizzato tale baliaggio,a cagione della sua povertà.

112 Il comune di Winznau appartiene propriamente al distretto di Niederamt ovvero di Gösgen.

113 Il villaggio di Hauenstein è situato sull’idilliaco passo dell’Hauenstein Inferiore(m 698),che mette in collegamento il Jura Solettese dal Jura Basilese.Il passo offre un’indimenticabile panorama sulla catena alpina.

114 Ai piedi del Weissenstein(m 1287),nel Giura solettese,(celebrato,fra l’altro per l’estesa panoramica spaziante dal Säntis fino alla catena del Monte Bianco!) sono stati rinvenuti fossili di dinosauri,e,nel museo,si possono trovare i resti del coccodrillo marino,vissuto 145 milioni di anni fa,nella laguna superficiale,laddove si trova adesso la città di Solothurn.Se non si vuole raggiungere il Weissenstein,si possono osservare tabelle esplicative riguardo le origini e la vita dei dinosauri nelle stazioni ferroviarie “Im Holz” ed “Oberdorf”.

115 Il comune di Tenniken appartiene però al distretto di Sisgau.

116 Da Reigoldswil parte la cabinovia per il passo di Wasserfallen(m 937),da dove si può salire sull’Hintere Egg(m 1167),la collina più alta nel Giura Basilese,da dove si può discendere,attraverso la sorgente carsica di Nünbrunnen,a Waldenburg.

117 Il comune di Arisdorf appartiene però al distretto di Liestal.

118 Il comune di Augst appartiene però al distretto di Liestal.

119 Il comune di Giebenach appartiene però al distretto di Liestal.

120 Il comune di Hersberg appartiene però al distretto di Liestal.

121 Il comune di Duggingen appartiene però al distretto di Laufen.

122 Il comune di Grellingen appartiene però al distretto di Laufen.

123 Il comune di Arch appartiene però al distretto di Seeland.

124 Il comune di Büren an der Aare è ora compreso nel distretto di Seeland,con quasi tutto il suo baliaggio.

125 Il comune di Diessbach bei Büren appartiene però al distretto di Seeland.

126 Il comune di Dotzigen appartiene però al distretto di Seeland.

127 Il comune di Leuzigen appartiene però al distretto di Seeland.

128 Il comune di Meienried appartiene però al distretto di Seeland.

129 Il comune di Oberwil bei Büren appartiene però al distretto di Seeland.

130 Il comune di Rüti bei Büren appartiene però al distretto di Seeland.

131 Il comune di Studen appartiene però al distretto di Seeland.

132 Il comune di Siselen appartiene però al distretto di Seeland.

133 Il comune di Täuffelen appartiene però al distretto di Seeland.

134 Il comune di Meikirch appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

135 Il comune di Wohlen bei Bern appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

136 Il comune di Zuzwil appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

137 Il comune di Deisswil bei Münchenbuchsee appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

138 Il comune di Diemerswil appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

139 Il comune di Moosseedorf appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

140 Il comune di Münchenbuchsee appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

141 Il comune di Wiggiswil appartiene però al distretto di Bern-Mittelland

142 Il comune di Büren zum Hof appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

143 Il comune di Fraubrunnen appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

144 Il comune di Grafenried appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

145 Il comune di Limpach appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

146 Il comune di Schalunen appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

147 Il comune di Scheunen appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

148 Il comune di Zauggenried appartiene però al distretto di Bern-Mittelland.

149 Il comune di Kernenried appartiene però al distretto di Emmental.

150 Il comune di Hindelbank appartiene però al distretto di Emmental.

151 Poco al di fuori dei confini comunali della capitale svizzera,nella località di Wabern,oltre la località di Schönau,appartenente ancora al comune di Berna,praticamente nel comune di Köniz(vedi),si può prendere la funicolare per il Gurten,a m 850 s.l.m.,in magnifica posizione guardando la catena alpina sullo sfondo,dove si può compiere un giro circolare in un’ora rispettivamente ai segnali orientale(m 825) ed occidentale(m 856),attraversando lo Studholz(m 825),il cosiddetto “Grande Circuito” in mezzo alla prateria.

152 Poco al di fuori dei confini comunali della capitale svizzera,nella località di Wabern,oltre la località di Schönau,appartenente ancora al comune di Berna,praticamente nel comune di Köniz(vedi),si può prendere la funicolare per il Gurten,a m 850 s.l.m.,in magnifica posizione guardando la catena alpina sullo sfondo,dove si può compiere un giro circolare in un’ora rispettivamente ai segnali orientale(m 825) ed occidentale(m 856),attraversando lo Studholz(m 825),il cosiddetto “Grande Circuito” in mezzo alla prateria.

153 Il comune di Lauperswil appartiene però al distretto di Emmental.

154 Il comune di Rüderswil appartiene però al distretto di Emmental.

155 Il comune di Eggiwil appartiene però al distretto di Emmental.

156 Il comune di Signau appartiene però al distretto di Emmental.

157 Il comune di Heiligenschwendi appartiene però al distretto di Thun.

158 Il comune di Schwendibach appartiene però al distretto di Thun.

159 Il comune di Steffisburg appartiene comunque alla contea di Thun.

160 Il comune di Kienersrüti appartiene però al distretto di Thun.

161 Il comune di Wattenwil appartiene però alla contea di Thun.

162 Consigliabile la passeggiata al passo di Grüenenberg(m 1555),attraverso la località di Hinter Sohl(m 1218) e Fall(m 1223),in un magnifico struggente panorama,per dove si raggiunge Habkern,comune nei pressi di Interlaken,in poco più di 3 ore di cammino.

163 Il comune di Röthenbach im Emmental appartiene però al distretto di Emmental.

164 Il comune di Inkwil appartiene però al distretto di Oberaargau.

165 Il comune di Seeberg appartiene però al distretto di Oberaargau.

166 La frazione di Goldbach,già citata nella suddivisione del comune di Hasle bei Burgdorf,pertinente al distretto dei borghesi esterno,è intimamente connessa al comune di Lützelflüh,che costituiva un’antica baronia medioevale,più tardi inquadrata in quella di Brandis,baliaggio autonomo,però,dal punto di vista politico ed amministrativo,risulta far parte del comune appunto di Hasle bei Burgdorf.Proprio attraversando il sentiero naturistico che ci porta in un’ora a Rüegschachen,corredato da 30 pannelli che descrivono la fauna e la flora avicola della stupenda Brandiswald,possiamo riconoscere le rovine del castello dei baroni di Brandis,una delle famiglie dinastiche più importanti della Svizzera tedesca.

167 Il comune di Eriswil appartiene però al distretto di Oberaargau.

168 Il comune di Huttwil appartiene però al distretto di Oberaargau.

169 Da Bumbach si può raggiungere la deliziosa località di Kemmeriboden,distante due ore e venti minuti di cammino dal capoluogo Schangnau,od anche in auto.Da qui,in altre due ore,si attraversa la biosfera di Entlebuch protetta dall’UNESCO,raggiungendo Rossweid(m 1465),capolinea dell’ovovia,in un magnifico paesaggio incontaminato,con a fianco,la Schrattenfluh e la catena del Brienzer Rothorn.Ad un’ora di cammino,per chi non vuole servirsi dell’ovovia,siamo a Sörenberg.

170 Una passeggiata molto bella che si può effettuare dalla stazione dei Trubschachen è quella che conduce al Wachthubel(m 1415),in poco più di 4 h,attraverso Rämisgummen e Grosshorben.

171 Il comune di Walterswil appartiene però al distretto di Oberaargau.

172 Il comune di Wyssachen appartiene però al distretto di Oberaargau.

173 Da tale località parte il sentiero Farron che si inerpica sul Montoz(m 1285)

174 Il comune di Lajoux appartiene però al distretto delle Franches-Montagnes,nel cantone Giura.

175 Il comune di Les Genevez appartiene però al distretto delle Franches-Montagnes,nel cantone Giura.

176 Dal centro di Sornetan(caffetteria) è possibile passeggiare,a qualsiasi età,sul percorso della felicità,attraverso otto stazioni,della durata di un’ora,al ritmo delle Beatitudini,in base a quanto esplicato in ogni stazione,circa i cinque sensi umani nonché i simboli di acqua,aria,terra e fuoco.

177 Tale località è degna del suo nome,giacchè si trova immersa in un bosco di color dorato e bronzeo,nel crinale roccioso prospiciente al paese,da dove si può camminare,a piedi,fino alla porta dell’Inferno,che leggiamo fra queste località.

178 In questi paraggi si sono riscontrate impronte di dinosauri ben chiare.

179 In questi paraggi si sono riscontrate impronte di dinosauri ben chiare.

180 In questa località,a m 1069 d’altitudine,è possibile dormire nel fieno nell’ovile,ammirando di lontano la catena alpina.

181 Interessante il sentiero des Bucherons,che s’inerpica nel versante sud della scogliera dello Schilt,che domina il vallone del Grabe,a m 1209,in un’ora di cammino dalla fattoria di Nidau,attraversando due belvederi:uno su Sonceboz e l’altro,appunto,sulla Grabe.

182 Il Champ Meusel non è altro che un cratere derivato dall’impatto di un meteorite.

183 Degna di interesse la centrale solare fotovoltaica e l’osservatorio astronomico,a m 1289 d’altitudine,raggiungibile in funicolare:si può affittare un monopattino che si presta ad una discesa avventurosa.

184 Si produce del buon formaggio in quest’unica frazione.

185 Il pascolo di Jorat è una riserva naturale dal 1965,con una superficie di 137,5 ha:comprende gruppi meravigliosi di pino silvestre e di tigli,nonché di faggi isolati ed è inoltre ricco di siepi ed arbusti vari,oltre a zone paludose abbondanti di flora.

186 Da Reidenbach si sale con l’auto al magnifico passo di Jaun(m 1509),alla pendenza media del 10%,mettendo in comunicazione il cantone di Berna,con la Gruviera,nel cantone di Friburgo.

187 Il Betelberg è una regione turistica immersa nel mondo delle marmotte alpine.

188 Una funivia porta a Metsch(m 1470),da dove una carrareccia prima,poi uno stretto sentiero attraversa la Bergwald,guardando avanti lo splendido Wildstrubel(m 3244):successivamente,il sentiero discende al torrente Bummere(possibilità di bagnarsi i piedi)per poi riprendere la salita sul Nessli e ancora sul Retzlisberg(m 1405),ai piedi dell’omonimo ghiacciaio,fornito di ristorante.L’ultimo tratto è praticamente una carrareccia,dove,sul ponte di Barbara,si possono ammirare le sorgenti della Simme,che alimenta tutta la vallata della Simmenthal,appunto,costituendo le cosiddette”sette fontane”(Sibe Brunne).

189 Merita una visita l’Iffigenalp,dominata dal Wildhorn(m 3248) e dal Rohrbachstein(m 2950)distante 45’ dal lago d’Iffigen,dalle acque color blu scuro a 2065 m,nel quale si specchia l’Iffighorn(m 2378), ovvero 2 h½ a piedi dal centro di Lenk,in un’idilliaca vallata alpina a m 1584,data la ricchezza della flora alpina(dintoni di Hohberg),ma soprattutto per il territorio protetto dell’imponente cascata d’Iffigen,la quale spicca,nell’ambito dell’Oberland Bernese,con i suoi 100 m di altezza di caduta.

190 Da Feutersoey si dirama la valle di Tschärzi,nel cui fondovalle è incastonato il lago idilliaco di Arnen,apprezzata meta escursionistica.

191 Da Gsteig una mulattiera caduta in disuso,permette di raggiungere il passo di Sanetsch(m 2252),senza usufruire della funivia,passando dalla cascata di Sanetsch fino al lago omonimo,già nel Canton Vallese,dove prosegue,non più come pista ciclabile,ma come strada frequentata in estate dalle corriere postali.La vista spazia dal Tsanfleuron al Wildhorn,dove la strada si incunea,fino alla Dent Blanche(m 4357),nelle Alpi Pennine

192 Gstaad(regione turistica) è il punto di partenza della strada che accede al valico del Col du Pillon(m 1546),con una pendenza massima del 11%,sulla cui sommità parte una funivia che raggiunge il ghiacciaio del Tsanfleuron ovvero”des Diablerets”,la cui testata si frappone fra l’Oldenhorn e la Scex Rouge(m 2940),ormai nel cantone di Vaud,con il quale accede il colle del Pillon.

193 La Kiental è una regione turistica,lambita nella parte meridionale dall’orbita Jungfrau-Aletsch-Bietschhorn patrimonio mondiale dell’UNESCO

194 Consigliabile la risalita alle cascate di Engstligen,distanti 1 h½ a piedi da Unter dem Birg,lungo l’itinerario della funivia che risale all’Engstligenalp,un altopiano celebrato a 2000 m,ai piedi dell’imponente massiccio del Wildstrubel e dello Tschingellochtighorn(m 2735):nelle vicinanze il magnifico passo di Ämmerten(m 2443)accessibile per la via Aeugi,in 3 ore di cammino,che dà sul versante di Lenk.

195 Da suggerire l’escursione all’Elsigenalp,a m 1800,distante 2 h¾ da Frutigen,attraverso la passeggiata panoramica,a valle dell’Elsighorn(m 2341),raggiunto dopo 1 h ½ di salita.

196 Kandersteg,capoluogo dell’omonima regione turistica,è servito dal traforo ferroviario del Lötschberg,della lunghezza di km 14,6,che collega l’Oberland Bernese col canton Vallese.Dal 2007,il transito dei treni ad alta velocità è servito altresì dal nuovo traforo ferroviario di base,che si imbocca da Frutigen,di km 34,6.

197 Singolare belvedere,a m 563,raggiunto dalla funicolare.

198 Da Mürren,attraverso la via panoramica,con un panorama mozzafiato sul massiccio della Jungfrau,si procede nella splendida Blumental,fino al rifugio Schilthorn,oltre i m 2400:quindi,seguendo il corso del torrente Mürren,che forma l’Engetal,si arriva a Birg(m 2577),,precisamente a Grauseeli,sotto il tracciato della funivia.Non possiamo che puntare diritti in ripidissima salita sulla vetta dello Schilthorn col ristorante girevole Piz Gloria(m 2970)mezz’ora dalla stazione a monte della funivia.

199 Da Wengen,in treno,o preferibilmente a piedi si giunge alla Kleine Scheidegg(m 2061)attraverso una celebrata passeggiata con viste favolose sui grandi colossi delle Alpi Bernesi:L’Eiger(m 3970),il Mönch(m 4105)e la Jungfrau(m 4158),che dà il nome a questa regione turistica,ex baronia di Unspunnen,che punta il suo successo su tale Trinità orografica,quale attrattiva internazionale,grazie anche al personaggio cinematografico James Bond.Per foreste e pascoli,sotto la catena di Männlichen,si arriva all’alpe Wengen,per poi circumnavigare il Lauberhorn.Per chi scende dal treno,attraverso l’alta via panoramica,si può raggiungere,per tale classico percorso l’altopiano di Männlichen,ovvero raggiungere la morena glaciale del ghiacciaio dell’Eiger(m 2320).Per chi rimane in treno,prosegue il suo percorso sulla cremagliera più elevata d’Europa che raggiunge la benemerita altezza di m 3454 sullo Jungfraujoch,attraverso un tunnel spettrale lungo ben 7 km,attraversando i due grandi colossi,l’Eiger ed il Mönch:il trenino sosta 5’ nelle stazioni Eigerwand ed Eismeer,tanto da permettere ai passeggeri di scrutare dalle finestre panoramiche il meraviglioso mondo dei ghiacciai eterni.

200 Sul fianco sinistro dell’Alpe Bellen,si eleva il Bellenhöchst(m 2095).

201 Su tale vasta alpe nasce il torrente Saxet,che dà il nome al comune,il quale alimenta la sorgente pura dell’acqua bevuta dagli abitanti di Interlaken.

202 Da tale selva siamo pressoché prospicienti alla cresta segnata dello Schwarzhorn.

203 Un sentiero sulla destra risale la cresta nord del Bellenhöchst,molto ripido.

204 Da Brienz,capoluogo dell’omonima regione turistica, una locomotiva a vapore si arrampica sulla cima del Brienzer Rothorn(m 2350),un fantastico belvedere sui grandi colossi bernesi(Eiger,Mönch e Jungfrau),ancora sul Pilatus,sul Rigi,sul Titlis e persino sullo Chasseral,nel Giura.

205 La funivia più vecchia d’Europa porta a vedere le cascate di Giessbach,che precipitano nell’affascinante lago di Brienz,per 500 m di dislivello,in 14 gradini.Qui dall’hotel Giessbach una buona strada conduce ad Axalp e un sentiero attrezzato con ringhiere e scalini di metallo ci permette di esplorare lo svaso della cascata,non impiegando meno di 2 ore.

206 Da Brienzwiler trovasi il bivio per il passo di Brünig(m 1008),ad una massima pendenza del 13%,che mette in comunicazione l’Oberland Bernese col cantone di Obvaldo.

207 Da Boden si snoda la strada che raggiunge,con una pendenza media del 10%,il passo del Grimsel(m 2165),il cui lago omonimo giace ai piedi del ghiacciaio dell’Unteraar;sopra il colle vi sono anche i laghi artificiali del Räterichsboden e dell’Oberaar.Il Totensee si trova nei pressi dell’ospizio sul passo,raggiunto dagli ultimi sei tornanti.Il passo di Grimsel permette di accedere al Canton Vallese,nel Goms.

208 Da Hohfluh una strada secondaria sale a Käserstatt(m 1831)dove arriva la funivia proveniente da Wasserwendi(vedi),che incrocia il segnavia n.572 diretto ad Engelberg,il quale,precipitando da Hohbiel,incrocia dapprima la strada sterrata che sale dal lago di Lungern,nella Piccola Melchtal,fino a mantenersi fra la foresta,raggiungendo Algi(m 1636),dove si può deviare per la strada che scende dal lago di Sarnen:quivi si arrampica sull’Abgschutz(m 2263),risparmiando i tornanti della strada per il lago di Sachsler Seefeld,e così prosegue per il lago di Melch.Raggiunta la strada della Melchtal,la insegue fino al lago di Tannen,e perviene al magnifico lago di Engstlen(m 1850),dove sbocca la Gental,all’Engstenalp(m 1834),frazione di Innertkirchen.Adesso risale il crinale del Graustock(m 2662)e lo discende,raggiungendo il passo Joch(m 2207)dove ora facilmente scende sulla strada per il Trübsee,fino ad Engelberg.É vero peraltro che lo Jochpass può essere valicato semplicemente attraverso una mulattiera che si snoda fra il Rotsandnollen(m 2700),il Wendenstöcke(m 3042) ed il piccolo Titlis(m 3028),collegando la Gental con l’Engelbergertal.

209 Quest’amena frazione è posta sulla strada del passo della Grande Scheidegg(m 1962),che mette in comunicazione il comune di Meiringen con quello di Grindelwald,nella valle della Lütschine nera,in un quadro maestoso dominato dall’Eiger,dal Wetterhorn(m 3701) e dallo Schreckhorn(m 4078):non si può passare per il ghiacciaio superiore di Grindelwald con un autoveicolo privato,ma solo con la corriera postale oppure con la bici,e comunque occorre avere il permesso speciale dedicato agli ospiti ovvero ai residenti.

210 Da Willigen parte la funicolare per le cascate di Reichenbach formate del fiume Aare;di fronte alla stazione a monte una stella bianca segnala il punto in cui,secondo il romanzo di Conan Doyle,Sherlock Holmes ed il suo acerrimo nemico,il professor Moriatry,si sfidarono in un duello mortale.Un ottimo sentiero conduce in 20’lungo tre terrazze affacciate sull’imponente cascata e su tutto lo svaso dell’Haslital,in un riquadro panoramico unico.

211 Nella foresta,caratteristica la cosiddetta”figlia di Maggio”,probabilmente riferita ad un’antica divinità celtica.

212 Il belvedere dell’Ordons si affaccia in modo mirabile sulla catena delle Alpi e su quella dei Vosgi(visibile il Ballon d’Alsace,m1247).

213 La capanna forestale di Mules è messa a disposizione dal volontariato locale a beneficio dei turisti,in prossimità delle aree pascolive comunali.L’accesso è libero a chiunque.

214 Da visitare il caseificio della Courtine,a 800 m di altitudine,situato in un luogo non battuto dai sentieri,circondato da 200 tipi di alberi da frutta e composto da vari pascoli e da colture varie quali piselli,orzo,avena e mais.

215 Il castello di Löwenburg,costruito nel 10° sec.fu fatto di pietre poco prima del 1200 e poi trasformato nel Trecento,per venire poi acquistato,dopo un rifacimento causa il terremoto del 1356,dai monaci di Lucelle.Il castello andò in rovina verso la fine del Cinquecento:oggi,una strada asfaltata conduce al priorato di Löwenburg.Gli edifici dell’ex monastero di Löwenburg sono un esempio di architettura tardo gotica particolarmente interessante:la loro costruzione è durata dal 1587 al 1597,sotto la guida dell’abate Beatus Papa,che fece pure il monastero cistercense di Lucelle.A circa 500 m a sud del monastero trovansi le rovine del castello abbandonato dei signori di Loewenburg.Una miniera di selce testimonia la presenza di esseri umani circa 50000 anni or sono.Nel museo del castello si trovano reperti provenienti dagli scavi del sito preistorico di Moulin-Neuf(vedi).

216 Nei pressi,il sito archeologico.

217 Nella riserva comunale,è stata costruita nel 2007,una torre d’osservazione per ammirare la catena dei Vosgi,nella vicina Alsazia.

218 Dal castello di Raymont-Pierre,circondato da boschi,sulle pendici del mont Raimeux,a 938 m,si gode un panorama fantastico sulla vicina Tête aux Courbets(m 798)ed in generale sulla catena del Giura.Il castello è fiancheggiato da un torre circolare,una cappella a finestre gotiche,dove giacciono le reliquie dei fondatori dell’abbazia Moutier-Grandval,Saint Germain e Saint Randoald,oltre ad un muro di cinta.All’interno,una cucina a volta e la sala con camino decorato con lo stemma di George Hugh e la famiglia Staal,erede del castello.

219 Nei pressi di Glacenal,nella località La Petite Morée(non in tale elenco,visto che non sono riportati tutti i “fermes”)sono state ritrovate tracce di dinosauri,e precisamente 5 impronte a tre dita di megalosauro.

220 Accanto a Moébrai,si trova l’ameno Pâturage du Droit,dominante il villaggio di Glovelier,il quale,oltre a costituire uno dei tredici villaggi liberi,appartiene alla micro regione dell’Haute Sorne,così come Bassecourt,Boécourt e Courfaivre:il pascolo è alternato da siepi,boschetti,alberi isolati,in particolare ciliegi.

221 Dalla capanna canadese del Mont Renaud,si può effettuare il percorso della foresta incantata,lungo il sentiero ben segnato “des Faines”in cui si possono ammirare delle sculture caratteristiche intagliate nei tronchi d’albero,ispirate agli animali della foresta od a famosi cartoni animati.

222 Durante gli scavi effettuati per il tracciato dell’autostrada A 16 sono state rilevate tracce sull’esistenza dei dinosauri.

223 Nella località(ferme)di Pierre Percée,si hanno testimonianze della civiltà dei Sequani,che vivevano all’epoca di Creta in una repubblica indipendente e coltivavano una credenza monoteistica,tramandata dalla casta dei Druidi,i magistrati,i quali insegnavano anche ai cittadini che l’anima doveva essere considerata immortale.

224 Dalla capanna Les Echos alle grotte di Saint Nicolas,si può percorrere il sentiero botanico allestito dalla scuola.

225 Il colle des Rangiers scollina ad un’altezza di m 856,mettendo in comunicazione il baliaggio episcopale di Saint Ursanne con quello della Baroche,che ha per capoluogo Alle,ad una pendenza massima del 12%.

226 Il comune di Le Bémont appartiene però al distretto delle Franches-Montagnes.

227 Il comune di Les Enfers appartiene però al distretto delle Franches-Montagnes.

228 Il comune di Montfaucon appartiene però al distretto delle Franches-Montagnes.

229 Il comune di Saint-Brais appartiene però al distretto delle Franches-Montagnes.

230 Il comune di Soubey appartiene però al distretto di Franches-Montagnes.

231 Da visitare il castello di Spiegelberg,denominato il castello dei”Sots Maîtres”,a cagione dei processi scellerati che tenevano i malvagi proprietari del maniero,il quale dà sull’abisso delle Rochers des Sommêtres,raggiungibile da un sentiero che parte da Muriaux,laddove una croce intagliata nella roccia avrebbe indicato la morte di una persona precipitata da queste rocce affacciate al precipizio.

232 Les Pommerats una volta costituiva un comune autonomo,comprendente a sua volta le frazioni di Malnuit e Moulin Jeannottat.Quella di Malnuit faceva parte della baronia di Montjoie.

233 Il capoluogo di distretto delle Franches-Montagnes è noto per la competizione ippica che si tiene ogni anno durante il secondo fine settimana d’agosto,che viene considerata come la più grande manifestazione folcloristica del canton Giura.

234 Il comune di La Brévine è conosciuto con il nominativo”Siberia della Svizzera”:basti pensare che nel 1962 si sono registrati ben -42,6°! Nel 2010,si è registrata,per esempio,una punta non infrequente di-35,6°,nel mese di febbraio.

235 Il lago di Tailleres si raggiunge a 3 km ad ovest del villaggio di La Brévine,in un paesaggio idilliaco delimitato dai boschi che danno sulla riva meridionale,e dai pascoli su quella settentrionale.Causa il freddo intenso invernale rappresenta una pista di pattinaggio o di slittino,o comunque si presta ad essere attraversato a piedi lo strato di ghiaccio che lo ricopre.

236 Tale sommità,a m 1330,rappresenta la massima elevazione del comune,nel massiccio del Giura Neuchâtelese.Ricordo che le montagne di Neuchâtel,costituenti l’antica contea di Valangin,sono tuttora suddivise in due distretti,che raggruppiamo sottolineando che i baliaggi di La Sagne e di La Chaux de Fonds,costituiscono il distretto di La Chaux de Fonds,mentre i baliaggi di Le Locle,La Brevine,Les Brenets e Ponts de Martel quello di Le Locle.

237 Dalla stazione di Les Brenets,si discende per la via della stazione e si passa davanti al monumento di Padre Federico,imboccando la via del Collegio,proprio davanti al tempio.Si attraversa la via principale e la piazza del villaggio,per raggiungere la via al Salto del Doubs.Per questa strada si arriva,in 50’ a piedi, al ristorante dirimpetto alla cascata del Doubs,che si getta nel lago di Brenets,passando sotto la Tête à Calvin.

238 Il comune di Brot-Plamboz appartiene però al distretto di Le Locle,nell’antica contea di Valangin.

239 Il comune di Montmollin appartiene però al distretto della Val-de-Ruz.

240 Il passo La Tourne,nel massiccio del Giura,scollina ad un’altitudine di 1170 m,raggiungendo una pendenza massima del 10%,collegando il baliaggio di Rochefort con quello di Ponts de Martel.

241 Consigliabile l’escursione alla Creux du Van(m 1382),la più importante riserva naturale giurese che si estende su 1000 ha,dove trovasi Ferme Robert,attraverso la strada che passa per il ristorante dell’alpeggio della Grand Vy(m 1436).La Creux du Van è un imponente circo roccioso di più di un km di diametro,che si propende su precipizi di 200 m di profondità.Nella riserva sono protetti camosci,stambecchi,tassi,marmotte,cervi,cinghiali,volpi,lepri,linci,falchi pellegrini,gheppi e molte altre varietà avicole.

242 Da visitare l’isola di Saint-Pierre,accessibile con il battello,la bicicletta o a piedi,dove vi sono sentieri ombreggiati e molto curati ed un interessante minimuseo in cui Jean-Jacques Rousseau scrisse alcune delle sue pagine più belle.

243 Il passo de La Vue-des-Alpes,nel massiccio del Giura,scollina ad un’altezza di m 1283,con una pendenza massima del 10%,mettendo in comunicazione il baliaggio di Valangin,derivato dalla contea omonima che praticamente si estendeva nei distretti soprainclusi di La-Chaux-de-Fonds e Le Locle,con quello vero e proprio di La-Chaux-de-Fonds,in un paesaggio ameno da dove,come si evince dalla denominazione,è possibile contemplare l’arco occidentale della catena alpina.Dal 1994 è in funzione l’omonimo tunnel autostradale.

244 Prendendo il sentiero da Boveresse della Vy aux Moines,si raggiunge il ghiacciaio Monlési,racchiuso in un anfratto.Dal colle delle Sagnettes(m 1122),sulla strada che collega Fleurier alla Siberia Svizzera(La Brévine)ci si arriva in 20’ di cammino.

245 Da Buttes è consigliabile prendere la seggiovia per lo Chasseron,a m 1607,dove lo sguardo spazia sulla catena alpina,sulla piana del Mittelland e naturalmente sulle creste giuresi.

246 Da Fleurier ci si può disporre a piedi od in auto alla volta del Cappello di Napoleone,dove sta uno chalet-ristorante panoramico che domina la vallata,come un nido d’aquila,ai piedi dell’estremità orientale della Montagna di Buttes,con i suoi 960 m,vale a dire 200 m sopra Fleurier.Nelle vicinanze,al Pont de la Roche,si accede a due grotte,la più grande delle quali,quella inferiore,ospita una fauna cavernicola davvero interessante da un punto di vista scientifico.

247 A pochi minuti dal villaggio di Môtiers,che era il capoluogo della corporazione dei sei comuni della Val-de-Travers,si trova una cascata,che sgorga in basso dalla radura del Plat-de-Riau,luogo ideale per un pic-nic.

248 La Grotta delle Fate che,secondo l’antico paganesimo era frequentata da Mercurio che dava degli oracoli alle fate presunte nel tempio sotterraneo,si raggiunde dal vallone di Longeaigue,percorso dalla strada principale di Sainte-Croix,ma,a piedi,occorrono circa 2 h di cammino da Saint-Olivier,attraverso pascoli e boschi.Se la si percore interamente,si avrà dall’altra parte una vista panoramica della gola di Noirval.

249 Il Pas de Morgins scollina ad un’altitudine di 1369 m,nelle Prealpi di Savoja,con una pendenza massima del 14%,mettendo in comunicazione lo Sciablese Savojardo con lo Sciablese Svizzero.

250 La mulattiera che proviene da Les Creuses,e molto erta e scollina alla quota di m 1921,permettendo la traversata,anche in bici,ad Avoriaz,celebre stazione sciistica della Savoja,in Francia.

251 Una strada sterrata,che attraversa le località di Epignat,Les Hautes,L’Erse e Plan de la Jeur prima,una mulattiera,che attraversa le località di Le Jorat d’en Bas,Noudane Dessous e Le Jorat d’en Haut poi,porta al Col de Jorat(m 2041)per divallare quindi,a m 2004,nel bacino della Salanfe,dove troviamo un hotel a m 1925,sulla sponda del lago Salanfe.Da qui l’escursionista può raggiungere,su sentiero,il Rifugio Dents du Midi(m 2884)lasciando sulla destra la Combe des Orgières,abbandonando sulla sinistra il sentiero per Les Lués:il rifugio,distante 4 h di cammino dall’albergo, è abbarbicato sul ghiacciaio Plan Névé.

252 Il pascolo di Foillet(m 1337),raggiungibile in 1 h¾ di cammino,sul sentiero proveniente dalla piazza del paese di Mex,indicato”Salanfe”mena ad un sito particolarmente severo e selvaggio,ai piedi delle pareti vertiginose delle Gagneries.Alla sommità dell’alpeggio,a destra rispetto alla chalet,ci si può arrampicare,in mezzo alle pecore,ad una splendida cascata.Solo 45’ di cammino ci separano dall’Haut de Mex,attraverso il sentiero dell’Availle.

253 Da questo villaggio,raggiunto da una strada asfaltata,è possibile attraversare,su sentiero,la riserva naturale di Follatères nonché la magnifica foresta di Houx.

254 La frontiera di Châtelard indica il confine fra la Svizzera e la Francia,attraverso il Col des Mosses(m 1445),attraverso il quale si può raggiungere la stazione celeberrima di Chamonix-Mont Blanc

255 Da Châtelard-Village(m 1123) parte il treno panoramico Decauville,che sale a La Gueulaz(m 1965),affacciata alla diga del lago d’Emosson,con una superba vista sul monte Bianco,l’ottava meraviglia del mondo,con i suoi m 4810.

256 Finhaut è a sua volta suddiviso nei due villaggi di La Cotze e di Le Léamon,separati dalla foresta.

257 Di qui facile accesso alla cascata di Pissevache,elogiata da Goethe e da Madame de Stael,il cui gettito,cadente da 65 m,viene raggiunto a metà altezza da una passerella sospesa costruita dal 1866,appositamente per il turista intento a sottopassarlo.La cascata,formata dal fiume Salanfe, alimenta una centrale idroelettrica.

258 Da Vison a Mayen Moret si può percorrere l’omonimo sentiero,che si snoda nella steppa di adonidi,unica in tutta la Svizzera,senza che possano mancare pannelli esplicativi,nondimeno interessanti.

259 Con il treno turistico”Le Baladeur”ci si può concedere un’ora di evasione culturale,coprendo i vari siti turistici partendo dalla piazza centrale:il castello de La Bâtiaz(sulla piazza esterna è possibile conoscere l’universo delle macchine d’assedio),il Mulino Semblanet,l’Anfiteatro Romano,il Museo dei Cani del San Bernardo e la Fondazione Pierre Gianadda(nei suoi giardini,troviamo il Parco delle Sculture e le vestigia gallo-romane),punto di partenza della “Passeggiata archeologica”.

260 Il villaggio di Les Rappes fu il capoluogo della castellania di Martigny.

261 Il colle della Forclaz,posto a m 1527,è un divertente passo,con una pendenza media del 8%,nel massiccio del Génépi(m 2884),nell’area turistica del Monte Bianco.

262 Posta a m 1350,ai piedi della catena del Muveran(m 3051),la stazione climatica di Ovronnaz offre un’interessante seggiovia che porta a Jorasse,dove un ristorante a m 1940,costituisce il punto di partenza per sentieri di recente allestimento per la cabane Rambert(m 2582) e,nel comune di Collonges,il Col du Demècre(m 2361),per il Dent-de-Morcles(segno bianco-blu-bianco),m 2968.

263 Il comune di Hérémence appartiene adesso al distretto d’Herens.

264 Da Pralong,con l’auto si segue la strada fino alla sua terminazione,il parcheggio cioè presso la diga della Grande Dixence,in località Le Chargeur(m 2141).Il sentiero ci condurrà alla diga più alta in Europa(ben 285 m).La strada continua sul bordo del lago Dix,penetrando in diversi tunnel finchè il panorama si fa più dolce,nei pressi di La Barma(m 2458):naturalmente, la lasceremo sulla destra e proseguiremo fino al termine del lago.A m 2372,vale a dire sul Pas du Chat si imbocca sulla destra il sentiero che sale a serpentine,prima fra i prati,poi sul filo della morena glaciale,tenendosi sulla sinistra del ghiacciaio del Cheilon,al rifugio di Dix(m 2928).Davanti,sovrano,il Mont Blanc de Cheilon(m 3870),e,poco ad est,la Pigne d’Arolla(m 3790).Sul lato opposto,Le Pleureur(m 3704).Poichè è pericoloso,dopo 4 h di cammino,colmare l’ultima mezz’ora sul ghiacciaio Cheilon,dall’avamposto sul fianco ovest della Luette(m 3584),il segnavia si intruffola posteriormente all’adiacente colle della Tête Noire.

265 Il comune di Les Agettes si vede appartenere al Terziere,oggi distretto,di Herens.

266 Il comune di Vex si vede appartenere al Terziere,oggi distretto, di Herens.

267 Il colle del Gran San Bernardo,con l’ospizio omonimo,a quota m 2469,con una pendenza massima del 11%,mette in comunicazione la valle d’Entremont,nella castellania omonima,con la valle del Gran San Bernardo in Val d’Aosta:viene doppiato dall’omonimo traforo nei mesi invernali.Il passo si insinua fra la Punta di Drône(m 2949) e la Grande Chenalette(m 2889)ad ovest.

268 Dal villaggio di Champex,stazione a valle della seggiovia per La Breya,v’è un cartello che reca l’indicazione”Val d’Arpette”.Così,la strada costeggia la Bisse,che alimenta il lago di Champex,lungo la valle d’Arpette,disseminata di chalet.Per prati e boschi,si sale su una vecchia morena,dopo la biforcazione”Col des Ecandies-Fenêtre d’Arpette”.Il sentiero molto marcato guadagna blocchi di roccia e gradinate di pietra,fino a raggiungere la Finestra d’Arpette(m 2665)affacciata al pianoro glaciale del Trient,ammirando davanti l’Aiguille du Tour(m 3540).

269 Da Ferret,è possibile attraversare la valle omonima,seguendo la mulattiera fino a La Peule(m 2071),giungendo al Grand Col Ferret(m 2537),sul confine con la Valle d’Aosta,in Italia:qui si scende lungo un comodo sentiero che porta al ghiacciaio Pré de Bard(a m 2317 siamo sulla sua cresta morenica),fino a raggiungere il Rifugio Elena(m 2062).Per un falsopiano(qualche tornante) si discende a mezzacosta fino ad incrociare il sentiero diretto al rifugio Dalmazzi,a quota 1857 m,si costeggia un breve tratto del ramo della Dora di Ferret ed appare magnifico il ghiacciaio del Triolet,nel massiccio del Monte Bianco.Quindi,discesi per la strada all’altezza del bivio per il bivacco Comino,a m 1785,si procede per un breve tratto in piano fino all’incontro di una palina segnaletica che ci immette in una strada poderale piana,si attraversa poi il ponticello in legno che consente l’attraversamento del torrente che proviene dal vallone di Bellecombe,in modo da ritrovarsi nel piazzale di Arnouva(m 1769)alla testata della Val Ferret,prospiciente a Courmayeur nella Valdigna.

270 Da Mauvoisin,alla testata della Val di Bagnes,imbocchiamo una galleria che ci porta al lago artificiale,all’inizio della diga:da qui un’altra galleria illuminata sbuca fuori a m 2051,sopra lo sbarramento artificiale,ormai prospicienti al lago,in località La Lia,dove arriviamo facilmente all’Alpe Ecurie de la Lia:rimaniamo alti 150 m sopra il lago fino ad arrivare alla fine(m 1989).Qui una strada mulattiera alpestre,in faccia al Mont Durand(m 2458) porta a tornanti in località le Lancet,esattamente al bivio per la capanna di Chanrion(m 2462)da dove si va a raggiungere il laghetto omonimo.La strada naturalmente schiva questa divagazione sia pur interessante,perché siamo diretti in realtà alla Grande Charmotane,a m 2550,dove riconosciamo il ghiacciaio della Fenêtre e la sagoma inconfondibile del Mont Gelè(m 3518)che fa da confine fra la Svizzera e l’Italia,in particolare la Val d’Aosta.Il sentiero sale a fianco della lingua glaciale per raggiungere faticosamente la Finestra di Durand(m 2797),sulla frontiera italiana,a fianco del Mont Avril(m 3346).Da qui,in un panorama davvero superbo,un sentiero marcatamente alpino discende lungo un magnifico laghetto e si incanala in un altopiano(m 2623),diretto a Thoules(m 2378)per costituire sempre più una strada che conduce a Lombardin(m 2310) e a Balme de Bal(m 2128);lasciando il bivio per Farinet,raggiunge facilmente la chiesetta di By(m 2050),alla testata della Valpelline,in cui confluisce il torrente By.Da Farinet,si scende nella strada principale a Glacier(m 1549)alla testata precisamente del vallone di Ollomont.

271 Da Verbier(m 1490) si prende l’ovovia che sale alle Ruinettes(m 2255),con una suggestiva visione del Grand Combin(m 4314),l’Aiguille du Chardonnet(m 3824),il Mont Dolent(m 3820)l’Aiguille de l’Argentière(m 3902) e l’Aiguille du Tour(m 3544).La strada sconnessa,adatta solo per le bici,porta al Col des Mines(m 2320),a fianco del Mont Gelé(m 3022) che si innalza dal Col des Vaux(m 2755),anch’esso accessibile dalle Ruinettes,prendendo la strada diretta a Les Attelas(m 2733)attraverso il Col du Creblet,dove ora parliamo di puro sentiero.

272 Da Vens si diparte la strada per il Col des Planches(m 1411),con una pendenza media dell’8,5%,collegando la castellania di Bagnes-Vollèges con quella di Martigny.A nordest si collega la stradicciola per il Col du Tronc(m 1606)che prosegue sterrata per km 2 al Col du Lein(m 1658),raggiunto da un’altra strada da Vollèges,con una pendenza massima del 12%,la quale si raccorda a quella che si dirama da Saxon,nell’omonima castellania.

273 Da Arolla,alla testata della val d’Herens,dominata dalla Dent Blanche(m 4357),si lascia il parcheggio(m 1968) seguendo fino alla fina la strada carrozzabile,per poi piegarsi a sud-est fino ai piedi della statua della Vergine blu ed infine in direzione est fino al Plan Bertol(m 2664)in faccia al Mont Collon(m 3637).Da qui il sentiero sale ripido sul ghiacciaio(portare i ramponi)sotto la scoscesa parete dell’Aiguille de la Tsa(m 3668)finchè dal punto linguale più alto(m 3499)si tiene sulla cresta del Dente di Bertol(m 3547),per raggiungere,in 4 h, la Capanna di Bertol(m 3311)affacciata al ghiacciaio del Mont Miné;cresta che seguita la frontiera italo-svizzera fra la Val d’Herens e la Valpelline,dal Col des Bouquetins alla Testa di Valpelline(m 3798).Prima,la Tête Blanche(m 3710)chiude il Terziere d’Herens,avendo sotto il Col d’Herens(m 3459)che limita il confine settentrionale dell’adiacente vallone di Ferpècle,dominato appunto dal sopradetto Dent Blanche,che si staglia dalla capanna omonima(m 3507)raggiungibile in 5-6 h,al di là del ghiacciaio di Ferpècle,che sembra sovrastare l’ameno sito di Bricola(m 2415),posto,tramite sentiero,sopra Ferpècle alla testata del vallone,in uno scenario austero di alta montagna.

274 Classica l’escursione alla Capanna della Dent Blanche(m 4357)dove un sentiero attraversa,dopo Bricola(m 2415),il ghiacciaio di Manzette(m 3105)fino a guadagnare la dorsale rocciosa ed il nevaio,sopra il quale si è messo il rifugio(m 3507)

275 Il comune di Arbaz veramente appartiene al distretto di Sion.

276 Da Fortunoz(m 2018) con l’auto si raggiunge il magnifico lago di Tseuzier(m 1779),e l’idilliaco Lourantse(m 1815)ai piedi del Wetzsteihore(m 2782) da dove una strada di montagna si innalza a serpentine all’Alpeggio di Rawil(m 2380),attraversando il Plan des Roses(m 2367)ammirando un laghetto incantevole di alta montagna,(teniamo suppergiù una distanza di 7 h di cammino dalla stazione turistica di Anzère)per poi scollinare al passo di Rawil(m 2429),a fianco del Rohrbachstein(m 2950),con una magnifica visione del Wildstrubel(m 3243).Il sentiero discende ripidamente fino ad incrociare il segnavia che conduce ai laghetti di Rawil ed al rifugio Wildstrubel(bivio m 2279,mentre il rifugio è posto a m 2791):siamo ormai nel cantone di Berna ed abbiamo lasciato l’Ayentot per penetrare nella giurisdizione di Lenk.Lasciando a destra il Rothore(m 2502)scendiamo a fitti tornanti al rifugio Blatti(m 2027).Dopo quattro ore abbondanti dovremmo arrivare in forte discesa ad Iffigenalp,termine della strada(m 1584).

277 Il comune di Grimisuat veramente appartiene alla decuria o distretto di Sion.

278 Il comune di Savièse appartiene veramente al distretto di Sion.

279 Da Tsarein la strada si arrampica al Col du Sanetsch(45’ d’auto dal capoluogo di comune),a m 2252,da dove si può raggiungere la capanna di Prarochet in 1 h e ¾ di cammino,ai piedi del ghiacciaio di Tsanfleuron,ai confini con il cantone di Berna,nel baliaggio turistico di Saanenland.

280 La foresta di Finges è la più grande foresta di pini nell’Europa occidentale,eretta a riserva naturale.

281 Granges,che era capoluogo dell’omonima contea,annessa ai Rivieraschi al di là del Rodano,ha il più grande parco di divertimenti della Svizzera,l’Happyland.

282 Crans-Montana costituisce una regione turistica che si confonde all’incirca con il Terziere separatori Lens e di San Leonardo.

283 San Leonardo ha il lago sotterraneo naturale e navigabile più grande che esista in Europa,con una lunghezza di oltre 300 m,sito alla profondità di 30-70 m sotto la terra coltivata.

284 Dalla fine della strada della val di Zinal,lungo La Navisence,si prende il sentiero all’altezza de La Lé(m 2184).Al ponte di Vichiesso,un bivio indica l’itinerario corretto.Si prende la ferrata attrezzata con corde e catene,e dopo una lunga e piatta pietraia,si raggiunge il rifugio Grand Mountet(m 2886),luogo ideale per l’osservazione degli stambecchi,distante 5 h di cammino da Zinal:in faccia,la maestosa Dent Blanche(m 4357)il Grand Cornier(m 3962),l’Ober Gabelhorn(m 4063)e lo Zinalrothorn(m 4221)con le loro lingue glaciali fanno corona a questo panorama maestoso.

285 Il passo di Gemmi(m 2314)utilizzato come passeggio dagli antichi signori che venivano portati con portantine o carrozze,è raggiunto da un noto sentiero,che oltrepassa il lago di Dauben,valicando l’alto Vallese per immettersi nel cantone di Berna,assumendo qui caratteristiche più dolci.

286 Consigliabile avviarsi sulla via Pfyfoltru,per studiare l’habitat delle farfalle,in un giro circolare di 2 h ½

287 Da qui l’imboccatura del traforo ferroviario di base del Lötschberg,inaugurato nel 2007,lungo 34,6 km,che collega il Terziere di Raron con la baronia di Frutigen.

288 Il castello di Gestelnburg dava il nome all’ex baronia ovvero al Terziere Inferiore di Raron Zenden(decuria).

289 La stazione ferroviaria di Hohtenn appartiene alla tratta del Lötschberg,proprio all’inizio del traforo ferroviario del Lötschberg,lungo km 14,6,che collega il baliaggio inferiore,ovvero Terziere di Raron con la baronia di Frutigen.

290 Nella cosiddetta”Aletsch Arena”si distingue quell’autentico paradiso terrestre che è Bettmeralp,località chiusa alle auto.Dal punto di vista panoramico Bettmerhorn si apre pienamente sul ghiacciaio dell’Aletsch,che dà il nome all’omonima celebrata regione turistica.Qui ci si può bagnare nel lago di Bettmer,dotato di un campo di pallavolo da spiaggia e dove si può pure noleggiare la barca o il pedalò.Questo lago dista solamente 10’ di cammino dal centro del paese di Bettmeralp e lo si può anche circumnavigare con un sentiero costiero alquanto agevole,percorribile anche col passeggino.A parte poi la palestra di roccia allestita per i bambini ovvero la pratica del nordic walking,si può effettuare un’escursione di massimo livello sull’alta via Bettmerhorn-Eggishorn,contemplando i grandi Quattromila quali il Cervino(m 4478),il Weisshorn(m 4505) ed il Dom(m 4545) nel massiccio del Mischabel.

291 Dal passo del Furgge,al limitare del bosco,lungo il segnavia per il Breithorn(m 2593),la montagna prospiciente a Grengiols,nel parco della Binnatal,divalla alle ex baite di Furggerchäller(m 2430),in vista del fantastico ghiacciaio di Fiesch,laddove la pista ciclabile si spinge fino a Bru(m 2358)dove un sentiero raggiunge il Saflischpass(m 2563),attraverso Tanzbede.

292 Consigliabile intraprendere la cosiddetta”Aletschpromenade”dalla stazione a monte della funivia di Riederalp,che si snoda fra la Greicheralp e la Goppleralp,in direzione est,per la durata di un’ora,ammirando il ghiacciaio dell’Aletsch,il più lungo delle Alpi(intorno ai 23 km):un’autentica meraviglia della natura,dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale(regione montana Jungfrau-Aletsch-Bietschorn).

293 L’alpe Nessel(m 2010)al di sopra della selva di Birgisch,è un sito idilliaco con un panorama incantevole sulle Alpi Vallesane e sul ghiacciaio dell’Aletsch.

294 Il villaggio di Belalp,posto a m 2094,può essere raggiunto solo con la funivia da Blatten e costituisce un belvedere sulle Alpi Pennine e sulle Alpi Lepontine,in particolare sul Mischabel e sul Fletschhorn(m 3996),sul vicino Sparrhorn(m 3020),sul Hohstock(m 3226) e sul Nesthorn(m 3821).Ogni anno a fine agosto si tiene a Belalp il festival del pastore,in occasione dell’alpeggio delle pecore.Ogni anno nel mese di gennaio si svolge l’uscita delle streghe,una gara nazionale di sci.

295 Dalla stazione della funivia di Belalp una strada sterrata conduce all’Aletschbord,dove c’è l’albergo,la cappella del Bel Alpe e una piattaforma panoramica.Da questo sito si può discendere ripidamente a Steigglen,per proseguire lungo il pendio della morena sud del vecchio ghiacciaio superiore dell’Aletsch,dopo aver attraversato il ponte sospeso.per procedere a nord,nella vecchia morena,con una ripida ascesa al rifugio dell’Oberaletsch,a m 2640 di quota,( vi ci arriva comodamente il segnavia n.139)con una magnifica vista sulle Alpi Vallesane.

296 Il tunnel per gli sciatori,aperto sull’Hohstock,a m 3118,di 160 m di lunghezza,costituisce un paradiso per gli amanti della neve e dello snowboard,in aperta panoramica sulle Alpi Vallesane.

297 Alla fermata dell’autobus Mund-Dorf si può percorrere un tranquillo sentiero che si snoda attraverso i prati e i campi di zafferano(ecco perché Mund viene detto paese dello zafferano)con splendide visuali sulla valle del Rodano.La passeggiata è corredata da sei pannelli informativi per ciascuna stazione orientativa che fornisce al turista informazioni relative,in lingua francese e tedesca,circa l’origine,la coltivazione,la lavorazione,la culinaria e le tradizioni orali che sono state trasmesse sullo zafferano.

298 Il passo del Sempione,posto a m 2005,con una pendenza massima del 9%,mette in comunicazione il medesimo baliaggio ovvero compra con le Alpi Leponzie d’Ossola in Italia(cfr. Divisioni amministrative d’Italia), costituendo un autentico spartiacque fra il Rodano ed il Po.Sul passo trovansi l’ospizio,il lago Rotel e il lago Hopschel,ed il monumento commemorativo per il 200° anniversario della costruzione della Strada di Napoleone.A piedi ci vogliono 4 h ½ di cammino dall’abitato di Simplon.I treni utilizzano il traforo omonimo scavato sotto il Monte Leone(m 3552)lungo più di 19 km,su due gallerie parallele.

299 Una splendida mulattiera,frequentata dal Medioevo,permette di accedere dalla diga del lago di Mattmark,dalla Distelalp(m 2224)a meridione delle sorgenti della Vispa di Saas,in direzione del passo di Monte Moro,posto a m 2853,a fianco del Joderhorn(m 3036) e del Seewjinenhorn(m 3205)nel massiccio del Monte Rosa:scendendo,ormai in territorio italiano,nella Valle Anzasca,si trova il Rifugio Gaspare Oberto(m 2810),da dove una funivia in due tronconi porta a Macugnaga(Monte Rosa,cfr:Divisioni amministrative d’Italia)

300 Ben 13 colossi oltre i 4000 m,dominano la conca della celebrata stazione turistica di Sass-Fee,fra i quali il Mischabel(m 4545).

301 Dall’eccezionale visione del Cervino,che si specchia nello Schwarzsee si può raggiungere il Colle del Teodulo e relativo rifugio(m 3290) attraverso il troncone funiviario Furgg(m 2424)-Trockener Steg(m 2939)-Furggsattel(m 3349),sulla cresta del Corno del Teodulo(m 3469).Da qui la vista spazia sul Cervino e sulla conca di Breuil Cervinia,nella Valtournanche italiana.

302 Il Gornergrat(m 3130) è una cresta montuosa posta sopra Riffelberg,si può raggiungere tramite ferrovia a cremagliera da Zermatt,il cui capolinea(m 3039),a nord del ghiacciaio di Gorner,costituisce un eccezionale belvedere sulle Alpi Pennine,specialmente è esposto a colossi alpini quali il Dom Mischabel,il Lyskamm(m 4527),il Weisshorn(m 4505),la Punta Dufour(m 4634)ed il Cervino,con la caratteristica piramide elevata a m 4478.

303 Da Chäserstatt,un magnifico belvedere fra i tanti 4000 delle Alpi Bernesi,fra i quali il Finsteraarhorn(m 4274),che domina a nord il paese di Ernen,si passa l’Ernergalen(m 2329) per salire,in modo alquanto remunerativo,alla Chummefurgge(m 2656),sella posta a fianco del ghiacciaio di Rappel,che scende dal Rappelhorn(m 3176)che chiude a sud il comune di Ernen.

304 Dal romantico lago di Märjela(m 2360),incastonato fra i ghiacciai,in uno splendido paesaggio polare,sfiancato dal ghiacciaio dell’Aletsch(molto più sopra a nord-est la piazza della Concordia,nella quale confluiscono il ghiacciaio della Jungfrau,l’Aletsch e l’Ewigschneefäld)si scende giù a sinistra sulla Tälligrat(m 2610),con una visione magnifica del ghiacciaio di Fiesch,si perviene a Fiescheralp(vedi comune di Fiesch);oppure,a lato del lago artificiale,poco sotto la Gletscherstube,si può risparmiare tempo mediante un tunnel immediato che sbuca sull’altro lato della Tälligrat,per così ritrovarsi sul largo sentiero che 10’ più tardi riporta alla meta raggiunta dal sentiero descritto previamente(m 2180 verso Fiescheralp).Due ore di cammino nel primo caso,un’ora sola nel secondo caso.

305 L’Hotel Belvedere,sul lato ovest del Passo della Furka(m 2436),dominato dal Galenstock(m 3586)è situato al termine della colata del ghiacciaio del Rodano che,un tempo,scendeva addirittura nel sottostante villaggio di Gletsch(m 1757).La strada sale con una pendenza media del 11%,sul passo,tenendosi a fianco la cresta impressionante del Blauberg,consentendo l’accesso al cantone di Uri,nella vallata di Urseren,in ambiente spiccatamente selvaggio.Sul passo della Furka sono state girate delle scena del film Goldfinger,dove la parte di James Bond era interpretata da Sean Connery.Il treno affronta il passo alla quota di m 2100 con una cremagliera e un tunnel corto.D’inverno,quando la strada della Furka è chiusa,il trasporto degli autoveicoli funziona tramite un tunnel di base,da Oberwald,scavato sotto il Muttenhörner(m 3099).

306 Il comune di Villorsonnens appartiene però alla contea di Glâne.

307 Il comune di Tentlingen appartiene però al distretto di Senseland.

308 Il comune di Domdidier appartiene però al distretto di Broye.

309 Il comune di Gletterens appartiene però al distretto di Broye.

310 Il Villaggio Lacustre è una rappresentazione unica in Svizzera di architettura preistorica neolitica ed è situato nel cuore della Grande Cariçaie,riserva naturale d’importanza internazionale.

311 Il comune di Léchelles appartiene però al distretto di Broye.

312 Il comune di Misery-Courtion appartiene però al distretto del Lago di Morat.

313 Il comune di Montagny appartiene però al distretto di Broye.

314 A metà strada fra Cousset e Courcelles,un ruscello determina una conca romantica e selvaggia,dove precipita in una cascata di 10 m,prima di gettarsi nel fiume Arbogne,in mezzo ad una foresta singolare,che pare sia stata identificata come il luogo ideale delle streghe:di qui il nome di Creux de la Chettaz.In tale foresta selvaggia,molto fresca d’estate,circondata da mura di pietra arenaria,vi sono molte grotte,una delle quali è denominata”Cane à Petaule”.In questi luoghi ombreggiati vennero a ripararsi i predoni saraceni all’inizio del secondo millennio.

315 Tours è un’enclave nel cantone di Vaud,costituito praticamente da una chiesa,la cui statua della Vergine divenne luogo di pellegrinaggio,la quale ha attorno due o tre case,ed è situata su una collina rialzata sulla riva destra dell’Arbogne.

316 Il comune di Russy appartiene però al distretto di Broye.

317 Il comune di Villarepos appartiene però al distretto del Lago di Morat.

318 Autafond si vanta di avere una delle più belle passeggiate nel cantone di Friburgo,della durata di circa un’ora,su un tracciato di 3 km½,la cui meta è Combes,a cui si perviene attraverso un piccolo colle(m 681),esposto alla visione della catena prealpina friburghese(tabelle panoramiche in loco).

319 Da questo belvedere è possibile,scorgere,nelle belle giornate,fra la catena alpina,la sagoma del Monte Bianco.

320 Dallo chalet Les Colombettes,situato a circa 950 m s.l.m.,nel parco dei cervi,un sentiero bucolico ci porta da una parte all’altra del torrente Aune,impiegando 1 h¾,facendo un giro sinuoso(il cosiddetto sentiero delle streghe).

321 L’elenco di tali quartieri è contemplato nella semplice divisione frazionale dei tre villaggi di Vuippens,Chamufens e Marsens.

322 La terrazza panoramica sul monte Gibloux(m 1204) offre una visuale unica su tutta la contea della Gruviera e dispone di una torre di 118m,sopra la quale culmina detta terrazza,dotata di pannelli informativi circa la storia dell’universo e della terra;sotto la torre,mena il percorso botanico forestale che scende ripidamente a Sorens.

323 Nel quartiere di Jorettes,si parla un idioma di tipo celtico,detto”gergo di Sorens”.

324 Raccomandata la visita alla Maison Calliere,la meravigliosa bottega del cioccolato fresco.

325 Da tale località passa il sentiero escursionistico che porta in 4 ore(da Broc) alla cima del Dent du Broc(m 1830),visibile dal lago di Montsalvens,fulcro della castellania medesima.

326 Occorrono due ore e mezzo di cammino per raggiungere le rovine del castello di Montsalvens,in riferimento al capoluogo comunale di Broc,in un sito pittoresco.

327 La Capanna di Bonavaux,situata a m 1620,è raggiunta da un facile sentiero da Les Baudes,e si trova incastonata nella riserva naturale del Vanil-Noir(m 2389),nelle Alpi di Gruviera,costituendo un sito prealpino di grande e selvaggia bellezza,con una fauna,fra l’altro,alquanto diversificata.

328 Quantunque Grandvillard rappresenti una piccola borgata,vi si trova stranamente un parco pubblico in ombra,denominato”Saudillet”,dotato di giochi per bambini,di un rifugio rustico con un focolare,di una fontana e di graziosi tavoli da pic-nic.Nondimeno notabile la cascata della Taouna,che precipita da una cavità rocciosa,in prossimità di una grotta dedicata alla Madonna di Lourdes.

329 Da Pringy si diparte il celebrato sentiero del formaggio,che dura due ore,attraverso la Provêta,quella d’Avau(m1050),e quella d’Amont(m 1098),La Ruppa(m 1205),lo Chalet du Penny,il Crêt de la Ville(m 1127),fino ad arrivare a Moléson-sur-Gruyères.Si tenga presente che l’altro sentiero,nella stessa durata,attraverso il lago di Mongeron(m 967) e Les Reybes(m 1152)va alla stazione degli impianti di risalita che salgono la cima del Moleson(m 1982).

330 Passando sulla riva sinistra del fiume,si raggiunge non molto lontano una bella cascata.

331 Un itinerario alpestre consigliato da Weibelsried è sicuramente il passo di Jaun(m 1509),raggiungibile attraverso una comoda strada asfaltata,dalla pendenza massima del 14%,che mette in comunicazione la signoria di Bellegarde della contea di Gruviera,con la Simmental,nel cantone di Berna(vedi nota 189).

332 Dal passo di Euschel,con magnifiche visioni sulla catena dentellata del Gastlosen,raggiunto da fuoristrada,si raggiungono gli chalet Obere Euschels(m 1567) ed Untere Euschels(m 1442),per mulattiera facile e molto ben segnata,lo chalet Unter Bodeli,per scendere definitivamente sullo Schwarzsee,a m 1046,in un panorama idilliaco.Si contano tre ore di cammino,partendo da Jaun.Da Untere Euschels,un altro sentiero raggiunge la Ritzialp,servita dalla seggiovia(m 1484),consentendoci di risparmiare almeno un’ora.

333 Il comune di Plaffeien appartiene però al distretto di Senseland.

334 Si raccomandano le escursioni nella Breccaschlund,che può essere considerata quale una delle valli più affascinanti del settore alpino;vero paradiso per le marmotte,i camosci e le orchidee.

335 Tale area del demanio forestale non costituisce alcuna entità comunale,bensì è direttamente amministrata dal cantone di Friburgo.

336 Il comune di Bas-Vully apparteneva alla comunità dei quattro villaggi della Riviera,sempre nel baliaggio di Murten,regione attuale di Kerzers-Murten.

337 Interessante la foresta della Cappella,attraversato da un sentiero della durata di 1 h½,corredato da indicazioni relative alle piante commestibili:a disposizione del turista,un rifugio forestale e un tavolo da pic-nic.Una fata è scolpita in un passaggio fra due rocce.

338 Il comune di La Verrerie appartiene però al distretto di Vivisbach.

339 Il comune di Le Flon appartiene però al distretto di Vivisbach.

340 Il comune di Saint-Martin appartiene però al distretto di Vivisbach.

341 Nel centro di Saint-Martin v’è il pannello indicatore del sentiero dei tre alberi,contrassegnato in bianco e verde,della durata di 4 ore più che abbondanti-4 h½:il percorso effettua un giro circolare toccando,nel comune,gli insediamenti pertinenti di Le Marais(m 864),Les Preises(m 897),Les Tourbières,attraversando la capanna di ristoro,e rasentando una piccola area enclave del comune di Le Flon,per uscire finalmente dai confini comunali all’altezza di La Pierre de Fer,a quota m 900,diretti all’ex comune di Le Crêt,nonché a quello di Grattavache,oggi integrato nel comune attuale di La Verriere,sempre nello stesso baliaggio della Rue(vedi).Al ritorno,il sentiero dei tre alberi,venuto da Progens, passa nella frazione di Jordil(m 854),tocca i casolari Les Moilles(m 785),Moulin de Villard(m 737),l’insediamento di Villard(m 776),prospiciente al capoluogo Saint-Martin.

342 Si deve al balivo di Bulle,François Joseph Nicolas Griset de Forel,nel 1748-1749,la costruzione del castello di Middes,a carico dell’architetto Johannes Paulus Nader,nello stile Luigi XV,con quella grandiosità barocca derivata dal corpo unico dell’abitazione,fiancheggiato da due dipendenze:nell’edificio principale si ha una vista superba sull’arco alpino,nonchè sui dolci declivi del Giura ed sul lago di Neuchâtel.

343 Una strada sterrata porta da Ried alla torbiera Franislismoos ovvero Fragnièremoos,residuo di una vasta palude,originata dalla glaciazione di Würm,risalente 20000 anni fa,ora riserva di importanza nazionale.

344 Il circolo di Tavel era suddiviso in”schroten” o quartieri,che sono rappresentati,in linea di massima,dagli attuali comuni.

345 Fruence designava la vecchia signoria omonima,che venne incorporata successivamente nel baliaggio di Châtel-Saint-Denis.

346 Les Paccots è una stazione sciistica raggiungibile in treno o in auto(10’ da Châtel-Saint-Denis) ovvero dall’autobus:dalla piazza principale del villaggio parte una splendida escursione per il colle del Lys(m 1783) che mette in comunicazione il distretto di Vivisbach con l’Intyamon,nella contea della Gruviera,a Montbovon,passando per Albeuve.Giunti al parcheggio nei pressi dello skilift,seguendo la direzione del ristorante Les Joncs,nei pressi dell’omonimo laghetto,i segni gialli conducono,in un’ora di cammino, allo chalet Paccot-Dessus(m 1553),donde si svolta a destra fino al secondo pilone elettrico.Una mezz’ora occorre ancora per raggiungere il colle,affiancato dal Folliu Borna(m 1849)e dal Dente del Lys(m 2014)sempre seguendo i segni gialli.Dal colle,dopo un’ora,si raggiunge per un bel sentiero,Prés d’Albeuve,ormai nel territorio turistico dell’Intyamon.

347 Da Tremetta(m 1689)passa il sentiero che si arrampica al monte Moleson(m 1982),raggiunto dalla cresta omonima,dopo tre ore di cammino dal capoluogo Semsales.Il Moleson,tengo presente,appartiene al comune di Gruyères,nell’omonimo baliaggio(vedi).

348 Il numero indica il riferimento della previa suddivisione in 60 cercles ovvero baliaggi.

349 Il comune di Champtauroz appartiene però al distretto Broye-Vully.

350 Il comune di Correvon appartiene però al distretto Gros-de-Vaud.

351 Il comune di Oppens appartiene perà al distretto Gros-de-Vaud.

352 Tale sito indica il campo della battaglia di Grandson,il 2/3/1476,dove venne sconfitto il duca Carlo I di Borgogna,il Temerario,umiliato dagli svizzeri.

353 Nel cuore della borgata di Grandson,si trova la cosiddetta”Maison des Terroirs”,che rappresenta l’ufficio del turismo,dove è possibile degustare i vini locali,ricevere in omaggio dei prodotti nostrani e costituisce inoltre un luogo di incontri fra la popolazione locale e i turisti.

354 Seguendo la strada Les Tuileries-Giez,è possibile effettuare il pellegrinaggio”Al Duca di Borgogna”,campo di battaglia di Carlo il Temerario.

355 La Chassagne è una delle più grandi praterie secche del Giura Vaudese,ora riserva faunistica importante.

356 Il comune di Ogens appartiene però al distretto Gros-de-Vaud.

357 Il comune di Thierrens appartiene però al distretto Gros-de-Vaud.

358 Il centro di Chavornay è conosciuto agli appassionati di tartarughe.

359 Proprio qui,a Grand Pâquier,v’è il centro di accoglienza delle tartarughe ritrovate.

360 Il comune di Echallens appartiene però al distretto Gros-de-Vaud.

361 Il comune di Goumoëns appartiene però al distretto Gros-de-Vaud.

362 Il comune di Oulens-sous-Echallens appartiene però al distretto Gros-de-Vaud.

363 Il comune di Pénthéreaz appartiene però al distretto Gros-de-Vaud.

364 Il comune di Saint-Barthélemy appartiene però al distretto Gros-de-Vaud.

365 Il comune di Villars-le-Terroir appartiene però al distretto di Gros-de-Vaud.

366 Il colle dell’Aiguillon,posto a m 1293,con una pendenza massima del 18%,rasenta il confine svizzero-francese,collegando il baliaggio di Santa Croce con quello di Les Clées.

367 Il comune di Mont-la-Ville appartiene,quale exclave e possedimento dell’abbazia di Romainmôtier,al baliaggio di Les Clées:pertanto è ascritto nel distretto di Morges.

368 Una strada per jeep porta allo chalet du Suchet,posto a m 1489,in mezzo ad una flora ricercata composta da anemoni,genziane,gigli,campanule e farfare:una breve escursione conduce alla cima del monte Suchet(m 1588),laddove lo sguardo spazia dal lago di Ginevra,incorniciato dalle Alpi,alla cresta delle Aiguilles,separata dal vallone della Grange-Neuve,fino alle foreste alsaziane.

369 Dalla frazione di Les Cluds una strada sterrata si inerpica alla Bullatonne di sotto e alla Grandsonne di sopra,dove un sentiero penetra nel bosco di Les Illars(possibile incontro orsi) fino al culmine dello Chasseron(m 1606),raggiunto,fra l’altro,dalla strada sterrata che proviene dalla stazione turistica di Les Rasses(m 1188).Dal monte Chasseron,dove troviamo un ristorante di montagna,il nostro raggio visivo abbraccia le Alpi Savojarde,le Alpi Bernesi,il Säntis e le Alpi Vallesane.

370 Dallo chalet des Aiguilles(m 1487)si imbocca a destra il segnavia che porta alle Creste delle Aiguilles de Baulmes(m 1522)in splendida posizione,affacciati sulla pianura e sulle Alpi.

371 Il col des Etroits(m 1152)collega il cantone di Neuenburg,in ispecie la castellania della Val di Travers,con il cantone di Vaud,appunto il baliaggio di Santa Croce,con una pendenza massima dell’8%.

372 Il comune di Apples costituisce un’exclave del baliaggio preesistente dell’abbazia di Romainmôtier,che corrisponde ora all’incirca la regione turistica del Vallone di Nozon,dunque appartenente al distretto di Morges.

373 Il ristorante alpino”la Dent de Vaulion”,(m 1465)rinomato per la specialità tipica del luogo,ovvero la fonduta di formaggio(nondimeno appetibile il miele della vicina Vallorbe)si raggiunge in 1h ½ a piedi dal capoluogo comunale Vaulion,cosiddetto dalla cima omonima che lo sovrasta,attraverso La Mâche(m 1204),mentre la cima(m 1483) dista appena 10’ dallo chalet:il panorama si spiega a 360° dal Lago di Ginevra,al lago di Neuchâtel,fino alla pianura dell’Orbe.Per chi viene in auto,deve girare a sinistra da Petra-Félix,sulla strada di Mollendruz,che si è imboccata al lago di Joux.

374 Il colle di Mont d’Orzeires,situato a m 1061 s.l.m.,alla massima pendenza del 12%,divalla nel baliaggio di Romainmôtier,appresso il confine francese nel presente comune di Vallorbe,da quello della Val di Joux.

375 Il distretto della Valle di Joux era anticamente incorporato nelle terre di Clees,riguardato quale possedimento dell’abbazia di Romainmôtier,ma poi fu saggiamente suddiviso in due circoli(ve n’erano una sessantina in tutto il cantone di Vaud),vale a dire quello di Pont,che comprendeva L’Abbaye e Le Lieu e quello di Le Chenit,che comprendeva i cinque quartieri dell’odierno comune di Le Chenit,appunto.

376 A Chez Meylan,nel quartiere di Le Brassus,frazione di Bas Chenit,parte la strada per il Colle di Marchairuz,che scollina ad un’altezza di m 1447,raggiungendo una pendenza massima del 14%,mettendo in comunicazione la Valle di Joux,con la regione vinicola della Costa Ginevrina,circolo di Gimel.

377 In una piccola foresta,la sorgente minerale della Vausette,conferisce alle rocce una tinta verdastra macchiata di rosso.Il convento del monte San Bernardo costituì in passato un castello ed un priorato insieme,amministrato quale feudo vassallo di Berna.

378 Anticamente veniva nominato”Vy d’Etraz”.

379 Il comune di Pizy è stato fuso col comune di Aubonne dal 1/7/2011.

380 Dal rifugio alla Fontana dei Cacciatori,si può percorrere il sentiero segnato cosiddetto”des Fumas”,della durata di 1 h½ di cammino,corredato da 10 pannelli didattici che illustrano gli alberi della foresta di Yens(Les Tailles e Cravonet),nonché la ragguardevole palude di Le Paudex.Tale sentiero fu battezzato così dal fatto che nel 1628 il maltempo spazzò via l’intero raccolto:allora,gli abitanti del villaggio andarono a raccogliere le ghiande nella foresta.Durante tale partita di caccia,del fumo denso uscì dai camini cosicchè,ancora oggi,i paesani di Yens sono soprannominati i Fumas.

381 Il Parco culturale Prè Vert al Signal de Bougy(m 707),accessibile in auto o col bus da Rolle o da Allaman,offre 10 percorsi di difficoltà crescente nel parco acrobatico forestale,un campo di minigolf,il campo golf con 18 buche e relativa scuola,una gamma apprezzabile di divertimenti per i bambini,e per gli adulti(streetball e beach volley,campo di calcio e pista di bocce),ed è inoltre dotato della fattoria”La Ferme” con gli animali tipici(capre tibetane,tacchini,galline,anatre,maiali,conigli) e,poco discosto,il parco dei cervi.Si può accedere al Signal de Bougy,a piedi,utilizzando il segnavia del sentiero”des Ecoreuils”,che si dispiega in un’ora,corredato da pannelli esplicativi che indicano i nomi dei differenti alberi ed arbusti.Il segnavia spiove all’altezza dell’Esposizione Quattro Stagioni,un belvedere con area pic-nic.

382 Il comune di Burtigny appartiene però al distretto della Osta Ginevrina.

383 Il comune di Essertines-sur-Rolle appartiene però al distretto della Costa Ginevrina.

384 Il comune di Gilly appartiene però alla Costa Ginevrina.

385 La Friponnière è interessata dal sentiero verde del Vallone di Vincy,diretto a Pomeiry(m 755).

386 Il comune di Saint-George appartiene però al distretto della Costa Ginevrina.

387 Il ghiacciaio di Saint-George è situato a m 1290 di altitudine ed è accessibile da una strada forestale che porta dal villaggio di Saint.George al Pré de Rolle.Una parte di tale grotta,aperta in una piccola depressione circolare nel mezzo di un’abetaia,avente una profondità di 22 m, è raggiunta da due scale:dal ponte inferiore,si scopre che il suolo e le pareti della grotta ghiacciano,a dispetto di una lunghezza di oltre 20 m ed una larghezza di 12 m.

388 A Chez Meylan,nel quartiere di Le Brassus,frazione di Bas Chenit,parte la strada per il Colle di Marchairuz,che scollina ad un’altezza di m 1447,raggiungendo una pendenza massima del 14%,mettendo in comunicazione la Valle di Joux,con la regione vinicola della Costa Ginevrina,circolo di Gimel.

389 Il comune di Longiron,che è appunto dipendente dal circolo giudiziario di Gimel,derivato dalla vasta baronia di Aubonne,appartiene però all’attuale distretto della Costa Ginevrina.

390 Da questa montagna(m 1494),si gode un panorama indicibile sulla Savoja e sulla catena alpina:è accessibile da Petit Pré de Rolle(m 1382),luogo interessante dal punto di vista speleologico.

391 Il comune di Marchissy appartiene però al distretto della Costa Ginevrina.

392 Il comune di Penthalaz appartiene però al distretto di Gros-de-Vaud.

393 Sono ammirevoli le cascate della Tine de Conflens,alla confluenza dei fiumi Veyron e Venoge,che bagna la baronia di La Sarraz.Nella gola rocciosa cui si mena la cascata,si inerpica un sentiero segnato,a tratti scivoloso,da effettuare dunque con prudenza.

394 Da questo mulino che dà sul fiume Nozon,le acque di questi vengono divise per confluire,da un parte,nel Mar Mediterraneo,attraverso i fiumi Venoge ed il Rodano,dall’altra parte,nel Mar del Nord,attraverso l’Orba,l’Aare ed il Reno:per questo il comune di Pompaples viene soprannominato il “centro del mondo”.

395 Da Luins si gode una vista imparagonabile sul Monte Bianco.

396 Il comune di Vinzel è dominato dai due castelli,di Vinzel e della Bâtie,che costituiscono un cospicuo patrimonio per il villaggio,la cui rinomanza è dovuta peculiarmente per la produzione dei fagioli”Biscotte”.

397 Nella foresta della Côte si inoltra il sentiero delle castagne,indicato con frecce portanti il logo”Sentier des Châtaignes.

398 La Dôle è una delle più alte montagne del Giura Svizzero,con i sui 1677 m.L’esimio poeta Goethe non riuscì a trovare i termini per esprimere la bellezza e la grandiosità dello spettacolo panoramico che si gode dalla cima,dalle Alpi dell’Alta Savoja al Monte Bianco.Vi si può accedere facilmente dal Col de Porte,a m 1558,raggiunto per mulattiera da Reculet.

399 Il Col de la Givrine,ad un’altitudine di m 1228,collega il baliaggio di Bonmont,corrispondente ora alla regione turistica di Saint-Cergue,con la Franca Contea,in Francia,cantone di Morez,comunità Alto Giura:la sua pendenza massima è del 7%.

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